Napoli, l’archistar De Pineda disegnerà il nuovo Santobono. De Luca: “Sarà polo pediatrico mondiale”

Il nuovo ospedale pediatrico Santobono sarà disegnato dall'archistar spagnola Alberto de Pineda Álvarez, maestro di progettazione di strutture sanitarie nel mondo. La nuova sede del nosocomio partenopeo dedicato alle cure dei bambini sarà a Ponticelli, a 200 metri dall'Ospedale del Mare, e costerà 350 milioni di euro. Lo ha annunciato il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che ha annunciato il progetto di De Pineda, che sarà presentato ufficialmente mercoledì 2 aprile a Palazzo Santa Lucia.
De Pineda è uno degli architetti più famosi al mondo. Nel 1988 ha fondato lo studio di architettura internazionale PINEARQ di Barcellona, che realizza strutture complesse per le scienze della salute. Attualmente sta lavorando in Campania al nuovo polo sanitario di Salerno.

L'annuncio di De Luca: "Il nuovo Santobono svelato il 2 aprile"
De Luca ha anticipato il progetto di De Pineda nel corso della presentazione del progetto del nuovo Stadio Collana di ieri, giovedì 27 marzo. Ma è tornato sull'argomento anche oggi, nel corso della consueta diretta web del venerdì. "Il 2 aprile – ha detto De Luca – il progettista spagnolo De Pineda sarà qui per presentare il progetto del nuovo Santobono. Investiamo oltre 350 milioni di euro per un ospedale pediatrico completamente nuovo, che sorgerà a poca distanza dall'Ospedale del Mare e sarà il più moderno d'Italia ed Europa per le nuove tecnologie che potrà utilizzare, oltre che per soluzioni tecniche, di risparmio energetico, che sono previste nel progetto. È uno dei dieci nuovi ospedali che stiamo realizzando nella Regione Campania. L'investimento complessivo sull'edilizia ospedaliera in Campania va oltre i 3 miliardi di euro. Sarà un polo di valore mondiale".
L'ex sindaco di Salerno ha poi proseguito sottolineando:
"L'eccellenza della Regione Campania nella sanità per i cittadini. Tra fine aprile e inizio maggio faremo anche una iniziativa nazionale sulle liste di attesa, tema sul quale da mesi facciamo un lavoro dettagliatissimo per essere la prima Regione d'Italia. Ci sarà probabilmente il 6 maggio questa iniziativa nazionale con il Ministro della Salute e i rappresentanti delle altre Regioni a cui con orgoglio possiamo comunicare che siamo la prima Regione d'Italia come liste di attesa. Il 90% delle prestazioni le eroghiamo entro 10 giorni e le visite oncologiche entro 3 giorni. Ci possono essere delle eccezioni qui e lì ma in generale il dato regionale è già straordinario, e sui ritardi ancora esistenti stiamo lavorando per essere primi anche in questo, nonostante abbiamo 15.000 medici in meno rispetto ad altre Regioni grandi come noi".