Napoli, la Funicolare centrale resta chiusa fino a domani

La Funicolare centrale di Napoli resta chiusa anche domani, 29 aprile. Lo comunica l'Azienda napoletana mobilità, secondo la quale il servizio dovrebbe riaprire al pubblico il giorno dopo, mercoledì 30. In questi giorni, per ovviare al problema. sono stati prolungati gli orari della metro e della funicolare di Montesanto, ma per l'azienda i guai sono dietro l'angolo. Con un post sui social è stato comunicato che dalle 7 di stamattina il servizio della Funicolare Mergellina è temporaneamente sospeso.
A fermare l'impianto a fune che unisce via Toledo a piazzetta Fuga dallo scorso 24 aprile, è stato un cavo trainante di acciaio. Dopo alcune prove magneto-induttive programmate, eseguite con il supporto di personale esterno, i tecnici dell'Anm hanno deciso di cambiare la corda prima di quanto programmato, una sostituzione comunque prevista a breve. I lavori sono andati avanti anche di sera e proprio di notte è arrivata nello stabile la nuova bobina con il collegamento in acciaio con cui sostituire quello vecchio.

Lo stesso giorno in cui i viaggiatori hanno trovato i cancelli sbarrati, l'azienda spiegava la situazione attraverso una nota. "Stanotte, durante le operazioni di manutenzione ordinaria alla via di corsa e alle funi si è rilevata la necessità di approfondire alcuni aspetti tecnici dell'impianto. Ansfisa (l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, ndr), informata da ANM, ha chiesto di poter effettuare ulteriori prove. La funicolare rimarrà chiusa fino a martedì 29 aprile per riaprire al pubblico mercoledì 30".
A cercare di chiarire la situazione e il perché delle tempistiche, è stato l'assessore comunale ai trasporti Edoardo Cosenza. "Una sostituzione di cavo rapidissima", ha scritto sulla propria pagina Facebook. "Questa notte, e solo di notte poteva arrivare, la bobina è arrivata a piazzetta Augusteo, Funicolare Centrale. Il montaggio con la sostituzione del precedente cavo traente è già in corso". Un'operazione eseguita certamente di concerto con la stessa Ansfisa. "Grazie Anm", ha terminato Consenza, "la prudenza non è mai troppa. La sicurezza prima di tutto".