Napoli-Juve, stasera il coro delle due curve azzurre sarà una canzone di Cristian Vollaro, morto a 45 anni
Allo stadio "Maradona" di Napoli in occasione del match contro la Juventus il coro che aprirà il sostegno agli azzurri sarà una musica speciale. Speciale perché non storico, non frutto di parodie o "riscritture" di canzoni famose ma perché si tratterà di testo e musica scritti da un ragazzo napoletano, da un tifoso vero, riconosciuto dalle due curve partenopee, amatissimo e oggi pianto da tante persone.
Si tratta dell'inno del Napoli scritto da Cristian Vollaro, il musicista, compositore, artista di strada scomparso all'età di 45 anni dopo una malattia. Il testo è stato diffuso affinché tutti possano impararlo e cantarlo. Già in occasione della partita col Sassuolo i tifosi del Napoli avevano ricordato Cristian con un toccante striscione. L'artista della Costiera Amalfitana dalla splendida voce era tifosissimo azzurro.
Si legge nei volantini congiunti di Curva A e Curva B: «Tu che vivi di stadio ascolta questo canto d'amore, questo inno è stato vissuto, raccontato e scritto da un figlio di Napoli, Cristian Vollaro. Per noi ultras rappresenta essenza, appartenenza e storicità alla maglia»
Il testo dell'inno scritto da Cristian Vollaro
1 agosto pioveva
di domenica era
maglia in lana è un pallooon
e nasceva l'amor
dall'azzurro del cielo
come sfondo il vesuvio
ed il bianco si saaa
è la sua integrità
è di fango e sudore
sacrificio e passione
è la storia si saa della nostra città
Napoli è della gente
il passato e il presente
è il futuro si saaa
ci riroverai quaaa
perché noi ti adoriamo
senza te non viviamo
forza partenopeee
il mio cuore è con te