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Napoli, incendio al campo rom di Barra nella zona orientale: code in autostrada per entrare in città

Rogo al campo rom di via Mastellone a Barra. Distrutte le baracche. Lunghe code in autostrada. Sul posto i vigili del fuoco per domare le fiamme. L’Arpac: “Non si evidenziano criticità”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un incendio è scoppiato questa mattina nella zona orientale di Napoli. In fiamme il campo rom di via Mastellone a Barra, vicino all'autostrada. Distrutte le baracche. Code di chilometri sulla A3 Napoli-Salerno per entrare in città. Una enorme colonna di fumo nero si è levata in cielo, visibile anche a diversi chilometri di distanza. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto.

Sul posto sono arrivate diverse squadre di vigili del fuoco del Comando di Napoli per cercare di domare le fiamme. Al momento non si sa se ci siano feriti. L'incendio, secondo le prime informazioni, sarebbe scoppiato attorno alle ore 5,00 del mattino di oggi, martedì 18 luglio 2023. Sembra che il rogo possa essere scoppiato in prossimità del campo rom di Barra, in via Mastellone, quartiere orientale di Napoli, lato autostrada. Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso.

A fuoco il campo rom di via Mastellone, distrutte le baracche

L'incendio è scoppiato in un campo rom a Barra. Lunghe code di auto si registrano anche sull'autostrada Napoli-Salerno, per entrare in città. Le fiamme hanno distrutto alcune vecchie baracche che però sarebbero disabitate da tempo. Sul posto anche la Polizia di Stato.

Controlli dell'Arpac: "Non si evidenziano criticità"

Il dipartimento di Napoli dell’Arpa Campania è intervenuto stamattina nel quartiere di Barra, nella periferia orientale del capoluogo, attivando un campionatore ad alto flusso per il monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera, a seguito dell’incendio sviluppatosi nell’area di via Mastellone.

L’incendio si è sviluppato in condizioni di generale stabilità atmosferica con la risalita pressoché verticale della colonna di fumo fino ad alcune centinaia di metri in corrispondenza dell’inversione termica; soltanto nella seconda parte della mattinata si sono determinate condizioni più favorevoli alla dispersione degli inquinanti, pur con una ridotta risalita della colonna che ha determinato un maggior coinvolgimento dei bassi strati.

"Da una prima analisi, svolta dalla direzione tecnica dell’Agenzia, dei dati registrati nella prima parte della mattinata dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria dislocate entro alcuni chilometri dal luogo dell’incendio, non si evidenziano criticità apprezzabili riconducibili all’evento. Nelle prossime ore l’Agenzia condurrà ulteriori approfondimenti sul quadro della qualità dell’aria nel territorio potenzialmente impattato dalle conseguenze dell’incendio".

Il rogo a Napoli visibile anche dall'autostrada

L'incendio era visibile anche dall'Autostrada ed è stato ripreso in video e foto da numerosi automobilisti. Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato l’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli:

“Soprattutto in questo periodo dell’anno e con questo caldo record occorrono maggiori controlli ed attività di prevenzione. Questi roghi rappresentano un danno ambientale ma anche economico. Non possiamo permetterci nessuno dei due.”- commenta Borrelli –“Il fenomeno si ripete con sempre più allarmante frequenza in prossimità di questi campi. Vanno smobilitati, una volta e per tutte, per mettere fine a tali scempi e dare maggiore dignità a chi ci vive dentro a partire dai bambini.”

Le operazioni di spegnimento hanno richiesto molte ore di lavoro. Attorno alle 10,00 del mattino erano ancora in corso, anche se il volume di fumo si era di molto ridotto.

Foto Fanpage.it
Foto Fanpage.it

(aggiornato alle 13,40)

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