Napoli, incendio in casa: ucraina 23enne morta carbonizzata, salvata la figlia di 5 anni
Un violento incendio si è sviluppato stamattina, in un'abitazione in vico I Sant'Antonio Abate numero 21, una traversa poco distante da via Foria, nella zona dell'Arenaccia, al centro storico di Napoli. All'interno della casa si trovava Anastasiia Bondarenko, una 23enne ucraina che era arrivata in Italia da circa due mesi. Con lei anche la figlia di 5 anni. La donna purtroppo non ce l'ha fatta, è morta carbonizzata. La bambina si è salvata e sta bene. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime informazioni, le fiamme si sarebbero sprigionate per cause apparentemente accidentali. Sono in corso le indagini dei Carabinieri della Compagnia Stella per accertare la dinamica. Sul posto sono subito arrivati i Vigili del Fuoco del Comando di Napoli, che in poco tempo hanno domato le fiamme.
Salvata la figlia di 5 anni
Immediato anche l'intervento dei soccorsi con l'ambulanza del 118. Il personale sanitario però non ha potuto fare niente per la giovane mamma. L'incendio, secondo le prime ricostruzioni, sembra sia scoppiato nel cucinino. La donna era nel bagno. Per uscire, avrebbe dovuto attraversare il cucinino, che però era già stato invaso dalle fiamme. La figlioletta, invece, si trovava dall'altro lato dell'appartamento e sarebbe stata salvata da un'altra residente che ha visto il fumo ed è riuscita con prontezza a tirare a sé la bimba, mettendola in salvo.
Solo la settimana scorsa, il 3 marzo, un altro incendio in casa si era verificato a Napoli. In quel caso, le fiamme avevano devastato un'abitazione al terzo piano di un palazzo tra via Santa Lucia e via Serapide, nella zona del Lungomare di Napoli. Sul posto era subito arrivata la Polizia di Stato che aveva evacuato i residenti dell'edificio e salvato anche una donna anziana.