Napoli, incassano il reddito di cittadinanza illegalmente: a febbraio 146 casi su 307 controlli
Percepivano il reddito di cittadinanza, pur senza averne diritto: dai controlli effettuati dai carabinieri nel solo mese di febbraio, è emerso che su 307 persone ben 146 di loro non avrebbero dovuto percepirlo. Si tratta di controlli che hanno riguardato 307 persone tutte sottoposte a misure pre-cautelari (ovvero persone in stato di fermo o stato di arresto): quasi il 50%, dunque, percepiva illegalmente il reddito di cittadinanza, come scoperto dai militari dell'Arma appartenenti al Nucleo Ispettorato del lavoro. Per tutte le 146 persone è scattata così la segnalazione dei carabinieri all'autorità giudiziaria, per chiederne l'interruzione dell'erogazione del reddito.
La legge prevede infatti che il reddito di cittadinanza debba essere interrotto qualora chi ne beneficia sia sottoposto a misura cautelare, nonché un meccanismo di rideterminazione degli importi del reddito di cittadinanza a carico del beneficiario qualora la persona sottoposta a misura cautelare faccia parte del suo nucleo familiare. E così, controllando 307 persone sottoposte a misure pre-cautelari, sono emerse diverse irregolarità in 146 di queste. Come spiegato dai Carabinieri, il maggior numero di questi casi si trova nella città di Torre Annunziata e nei comuni limitrofi (Ottaviano, Pompei, Boscoreale, San Giuseppe vesuviano, Terzigno), per un totale di 54 segnalazioni. Seguono i quartieri Vomero, Arenella, Capodimonte, Marianella con 44 segnalazioni. Chiudono il "podio", infine, i quartieri di Scampia e Secondigliano con 22 segnalazioni. Il trend di febbraio sembra destinato a ripetersi anche nel mese di marzo, spiegano i carabinieri: e dunque, i controlli proseguiranno in maniera ancor più capillare, soprattutto per quanto riguarda le persone sottoposte a misure pre-cautelari, ovvero in stato di arresto e di fermo.