Napoli in zona rossa: assembramenti per l’ultimo aperitivo ma città già blindata
L'ultimo saluto alla zona arancione è arrivato in piazza Carlo III, all'imbocco del Borgo Sant'Antonio Abate, dove alle 21.30 si sono incontrati decine di ragazzi, in spregio a tutte le normative anti covid che da domani e per 15 giorni saranno ancora più stringenti.
Per il resto, Napoli ha affrontato la serata praticamente blindata: polizia e carabinieri in numero massiccio davanti all'istituto Orientale, in via Mezzocannone, in piazza San Domenico Maggiore, piazza del Gesù, vico Carrozzieri, zone in cui nei passati weekend si è visto di tutto.
Più gente, invece, in via Toledo, piazza Trieste e Trento e nella Galleria Umberto dove un intervento della Polizia municipale ha consentito di sgombrare gruppetti di giovanissimi che da settimane ormai imperversano dando fastidio alle persone e ai pochi negozi ancora aperti.
In complesso sono 68 le sanzioni per violazione della normativa anti-contagio notificate questo weekend dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli in città. Chiaia, Vomero, Fuorigrotta e Bagnoli i quartieri maggiormente interessati dai controlli. Gran parte delle sanzioni sono state contestate per la mancanza di mascherina. Molti gli assembramenti che sono stati sciolti, specie in zona Vomero.