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Guerra in Ucraina

Napoli, in piazza centinaia di persone pregano con l’arcivescovo Battaglia per la fine della guerra in Ucraina

Nella serata di ieri, centinaia di persone si sono unite all’arcivescovo di Napoli Mimmo Battaglia in Piazza Mercato e hanno rivolto una preghiera affinché la guerra in Ucraina finisca.
A cura di Valerio Papadia
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Centinaia di persone, soprattutto giovani, si sono uniti all'arcivescovo di Napoli Mimmo Battaglia nella serata di ieri, 2 marzo, e hanno affollato piazza Mercato, nel cuore della città, per pregare insieme affinché la guerra in Ucraina termini al più presto. Rappresentanti di associazioni umanitarie e di volontariato, Croce Rossa, cittadini, in centinaia si sono seduti intorno a una enorme bandiera arcobaleno della pace, srotolata nella piazza, e hanno pregato insieme all'arcivescovo Battaglia. "Siamo vicini all'Ucraina. Contravvenendo alle regole ho chiesto ai parroci di suonare le tradizionali campane della Pasqua il giorno in cui ci sarà il cessate il fuoco" ha detto il prelato.

A Napoli offerti già centinaia di alloggi ai profughi ucraini

L'arcivescovo partenopeo ha poi rivolto anche un appello a tutti i napoletani: "Aprite le porte di casa vostra ai fratelli ucraini che arriveranno. Ospitateli e se potete non dividete le famiglie". In questo senso, però, la risposta del popolo partenopeo era già arrivata nelle scorse ore: circa 600 posti letto sono stati già offerti dai cittadini ai profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, che hanno risposto in massa all'appello lanciato dal Comune di Napoli, che chiedeva a chiunque potesse di mettere a disposizione un alloggio. "I napoletani confermano ancora una volta di avere un cuore grande. In 12 ore già offerti quasi 600 posti letto, addirittura intere case" ha detto l'assessore alle Politiche Sociali Luca Trapanese. Non solo alloggi: Radiotaxi Confortaxi Napoli ha offerto anche corse gratuite per garantire gli spostamenti dei rifugiati ucraini a Napoli.

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