Napoli, il turismo fa galoppare i prezzi: inflazione annua al doppio di quella nazionale
Secondo i dati definitivi di giugno resi noti dall'Istat, l’inflazione annua su base nazionale resta allo 0,8%, come a maggio. Ma per Napoli va molto peggio. Qui i prezzi al consumo sono cresciuti nell'ultimo mese dello 0,1%, con una leggera risalita del tasso tendenziale annuo di inflazione che si attesta all'1,5 annuo contro l'1,3 dell'anno precedente: un livello che è quasi il doppio della media nazionale registrata negli ultimi dodici mesi (0,8%). A trainare gli aumenti il settore alimentare (+3,4% in un anno) e i servizi alberghieri e di ristorazione (+5,1 rispetto allo stesso mese del 2023).
Dunque si può ben dire che la valanga di turismo sulla città produce sì fatturato e (relativa) ricchezza ma al tempo stesso causa dei problemi per chi in città ci vive: aumento dei prezzi progressivo e inesorabile. E chi non sta al passo, soccombe. «Pessima notizia! L'inflazione stabile vuol dire che i prezzi continuano a salire allo stesso ritmo, senza rallentare la loro corsa. E questo nonostante il raffreddamento del carrello della spesa» afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, riferendosi al quadro nazionale.
«Una coppia con due figli – prosegue – spenderà 103 euro in più su base annua per fronteggiare i rincari di alberghi e ristoranti, una coppia con 1 figlio pagherà 93 euro in più rispetto alla scorsa estate. Insomma, la solita speculazione sulle ferie degli italiani».