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Napoli, i parcheggiatori abusivi non si fermano nemmeno con le denunce

Tanti parcheggiatori abusivi fermati e identificati: sono personaggi noti che hanno una lunga, interminabile, sfilza di precedenti.
A cura di Redazione Napoli
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Purtroppo i parcheggiatori abusivi non si fermano nemmeno con denunce e perfino davanti ai "daspo urbani", ovvero i divieti d'accesso alla città che scattano davanti a comportamenti illegali reiterati. E così ogni volta che le forze dell'ordine li bloccano e li identificano non possono far altro che aggiungere denuncia su denuncia ad una serie interminabile di precedenti.

È accaduto anche ieri,  nell'ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”. Gli agenti dei Commissariati San Ferdinando e Vomero, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli e della Polizia Locale del Comune di Napoli hanno effettuato controlli in zona Chiaia e al Vomero.

Nel corso dell’attività, gli agenti del Commissariato San Ferdinando, in via Chiaia, via Orsini, via dei Mille, alla Riviera di Chiaia, Partenope, Carducci, in corso Vittorio Emanuele e nelle piazze dei Martiri, Trieste e Trento, San Pasquale, Vittoria e Amendola, hanno identificato 10 persone, di cui 4 con precedenti, e denunciato 5 persone con precedenti poiché sorprese nuovamente ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo e per mancato rispetto dei provvedimenti Dacur (ovvero il divieto di accesso alle aree urbane) cui sono sottoposte.

Infine, i poliziotti del Commissariato Vomero hanno effettuato controlli a San Martino, nelle piazze Vanvitelli e Medaglie D’Oro, nelle vie Falcone, Scarlatti e Giordano, dove hanno identificato 36 persone, di cui 4 con precedenti di polizia, ed hanno controllato due attività commerciali in via Rossini.

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