Napoli, gli assegni di cura per i disabili ridotti del 38%: così potranno averli tutti
Il Comune di Napoli ha trovato una soluzione per erogare gli assegni di cura alle famiglie con persone disabili a tutti i richiedenti, dopo i tagli ai fondi effettuati dal Governo. La Giunta comunale, su proposta dell'assessore alle Politiche Sociali Luca Trapanese, ha deliberato che venga effettuato un taglio agli assegni del 38% affinché il contributo possa essere garantito a tutti. L'assegno di cura è stato pensato per favorire la permanenza a domicilio dei non autosufficienti in condizione di disabilità grave o gravissima che necessitano di assistenza continua 24 ore al giorno; fino a questo momento, era di 1.200 euro mensili per le persone con disabilità gravissime e 600 euro mensili per le persone con disabilità grave.
Il Comune di Napoli ha identificato inizialmente 1.232 utenti quali persone in condizione di disabilità gravissima. Questo numero, a seguito di decessi, trasferimenti e/o rinunce alle cure domiciliari, nonché scomputo delle mensilità non dovute in caso di decesso, si è ridotto a 1.219 perone.
"Sono molto addolorato, è da circa tre anni che nonostante il numero degli utenti aumenti, i fondi sugli assegni di cura restano sempre gli stessi. È una guerra impari tra i più fragili, tra i malati gravi e gravissimi. E’ incredibile che si riesca ancora a tagliare questo tipo di fondi che cadono a piombo su famiglie già distrutte dalle condizioni di salute dei loro congiunti, condizioni spesso irreversibili" ha dichiarato l'assessore Trapanese.