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A Napoli la Giornata del Caffè costa 80mila euro: “I fondi presi dalle manutenzioni urgenti”

La consigliera regionale Mari Muscarà: “Il Comune di Napoli finanzia la Giornata del Caffè con i fondi destinati alle manutenzioni. Assurdo”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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A Napoli la Giornata del Caffè costerà 80mila euro, soldi presi dal "Fondo interventi manutentivi urgenti ordinari", come sottolineato in una nota dalla consigliera regionale Mari Muscarà. La delibera di riferimento è la 458 del 30 novembre 2023, approvata dalla giunta comunale di Napoli con i poteri del consiglio, in occasione del bilancio di previsione 2023-35. L'oggetto è la copertura finanziaria di un "evento turistico finalizzato alla promozione e divulgazione della tradizione e cultura del caffè a Napoli, anche a seguito dell'istituzione della giornata del Caffè Napoletano".

La kermesse che sarà dedicata al caffè napoletano, insomma, sarà finanziata con 80mila euro, soldi residui dal fondo di 2 milioni di euro stanziato per la copertura delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per gli alloggi Erp, scuole, strade, impianti sportivi e ambiente. Nessuna risorsa, quindi, è bene precisare, è stata sottratta alle manutenzioni, in quanto nel fondo erano rimasti inutilizzati circa 80mila euro. La delibera ha ricevuto parere favorevole dei revisori dei conti.

"Parte di tali fondi – si legge nella delibera – saranno utilizzati per sopperire alle esigenze manifestate dal servizio "Osservatorio Urbano" per il turismo e marketing territoriale per l'organizzazione della giornata cittadina del Caffè Napoletano, evento turistico finalizzato alla promozione e divulgazione della tradizione e cultura del caffè a Napoli, anche a seguito della costituzione della Giornata del Caffè Napoletano".

La consigliera Muscarà: "Fondi attinti alle manutenzioni urgenti"

A sollevare il caso è stata la consigliera regionale Mari Muscarà, del gruppo misto, che in una nota scrive:

“In giunta passa "senza spesa" prima, e in consiglio diventa magicamente onerosa con la variazione di bilancio poi, la delibera per cui noi cittadini napoletani spenderemo 80.000 euro per valorizzare la cultura del caffè a Napoli, ma davvero dobbiamo promuovere il caffè napoletano che è conosciuto in tutto il mondo? La cosa assurda è che nella delibera approvata è stato ufficializzato a chiare lettere che hanno tolto tale somma al “Fondo interventi manutentivi urgenti ordinari”. Con la maggioranza di 20 voti favorevoli e un'astensione, è stata approvata anche la delibera n. 458, di variazione al bilancio di previsione per assicurare la copertura finanziaria, per l'importo di 80mila euro, dell’evento turistico finalizzato alla promozione del caffè, anche a seguito dell’istituzione, con un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, della giornata del caffè napoletano. Ecco perché l’assessore alla cultura non ci deve essere, perché oggi non c’è nulla di culturale in questa giunta comunale”.

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