video suggerito
video suggerito
Matteo Messina Denaro

Napoli, su Tik Tok in vendita il giaccone come quello del boss: “È Matteo Messina Denaro style”

Il commerciante napoletano propone in vendita l’outfit del boss mafioso arrestato: “Matteo Messina Denaro style”. Esplode la polemica e lui si scusa. Ma non è il solo a vendere il montone simile a quello del boss.
4.099 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

«Ragazzi! Ecco gli ultimi due montoni Matteo Messina Denaro style! Super prezzo 59 euro e 99 invece di 120 euro! È il vero Matteo Messina Denaro».

Nemmeno il miglior autore comico o il più grande esperto di marketing avrebbero mai potuto pensare che a pochi giorni dall'arresto del boss corleonese Matteo Messina Denaro, rimasto latitante per trent'anni, la figura di questo mafioso sarebbe potuta diventare icona (trash) di stile sulle bancarelle.

E invece è andata così. Cambiano i tempi, però: la bancarella è virtuale, è TikTok. E il commerciante non è un ambulante che "allucca" dalla bancarella del rione Sanità (è vero, credetemi è accaduto, correvano gli anni Ottanta) «Vendo le mutande di Mariana e Luis Antonio!» in onore alla soap opera venezuelana "Anche i ricchi piangono". Poi, un decennio dopo, le stesse mutande erano diventate quelle di Brooke e Ridge Forrester di "Beautiful".

Ormai il cartellino del prezzo è su ogni cosa: è tutto marketing sull'infinita bancarella virtuale. Oggi l'outfit di cui si parla è il trashissimo finto-montone in parte, ma solo in parte, somigliante a quello (costosissimo) che aveva indosso il boss della mafia siciliana Matteo Messina Denaro al momento dell'arresto.

Il commerciante che lo vende è dell'area Nord di Napoli, stamattina è stato contattato telefonicamente da Gianni Simioli, della ‘Radiazza' di Radio Marte che su segnalazione del deputato verde Francesco Borrelli aveva avuto la notizia. E il giovanotto s'è rimangiato tutto, si è scusato: «Non volevo, è stato un video ironico, fatto con spensieratezza, scusatemi».

La questione è che arrivano sempre più segnalazioni di persone che davvero pensano sia una buona trovata vestirsi come il boss oggi al 41 bis nel carcere de L'Aquila e oggi, a ridosso del Carnevale, c'è il concreto ‘rischio' che qualche genitore decida di vestire i figli da mini-boss sanguinario della mafia corleonese.

Chiosa il duo Borrelli-Simioli:

Come si può solo pensare di imitare o idolatrare un boss sanguinario che ha causato la morte di centinaia di persone compresi i bambini? Una mancanza di rispetto verso tutte le vittime della mafia e le loro famiglie.

I commercianti che abbiamo contattato si sono giustificati affermando che il boss fa tendenza e vende come tanti criminali prima di lui. Le vittime e gli eroi come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino o Giancarlo Siani invece non hanno mai fatto tendenza. Una tragedia sociale.

4.099 CONDIVISIONI
389 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views