Napoli-Eintracht, scontri tra tifosi: autobus assaltati in via Vespucci, bottigliate in piazza Bellini
Disordini tra tifosi del Napoli e dell'Eintracht: sono stati assaltati gli autobus dell'Anm che trasportavano i tedeschi verso l'hotel, mentre nel centro di Napoli un gruppo di persone, tra cui ci sarebbero stati degli ultras della squadra ospite, hanno lanciato delle bottiglie contro un bar. I due episodi sono avvenuti tra la tarda serata di ieri e la notte appena trascorsa.
Assalto agli autobus in via Vespucci
In via Vespucci almeno una ventina di persone, a volto coperto, hanno assaltato gli autobus che si stavano dirigendo verso l'hotel Continental. Hanno improvvisamente invaso la carreggiata e lanciato bottiglie, pietre, petardi e razzi verso i mezzi che procedevano scortati da Polizia e Carabinieri. La scena è stata immortalata in un video che è stato pubblicato sui social e velocemente è rimbalzato anche sulle pagine straniere come "Hooligans tv", che conta mezzo milione di follower.
In piazza Bellini bottigliate contro un bar
In piazza Bellini, invece, dieci persone, vestite di nero e a volto coperto, hanno lanciato bottiglie di vetro nelle vicinanze di un bar che in quel momento era chiuso. Sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli, allertati dai militari dell'Esercito di vigilanza in piazza. Secondo una prima ricostruzione nel gruppo ci sarebbero stati diversi ultras dell'Eintracht Francoforte. Non si registrano feriti.
Napoli-Eintracht, Fuorigrotta blindata
Per l'incontro di Champions League, che si terrà stasera nello stadio Maradona, la Questura ha blindato il quartiere Fuorigrotta: nel piano previsti circa trecento operatori delle forze dell'ordine, richiamate unità anche da altri commissariati. Ieri sera circa duecento tifosi tedeschi sono arrivati alla stazione centrale di Napoli; si tratterebbe di accompagnatori dei calciatori tedeschi (parenti, amici e conoscenti), accreditati.
L'attenzione è massima sul rischio infiltrati. Anche perché potrebbero ripetersi i disordini registrati all'andata, in Germania: in quella circostanza i napoletani erano stati vittime di diverse imboscate, sia nei pressi di attività commerciali sia lungo le strade, e durante gli scontri erano state arrestate, e successivamente rilasciate, 36 persone molte delle quali ritenute legate alle frange più violente del tifo di Francoforte.