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Napoli, dona pianoforte ai residenti, ma è costretto a pagare 155 euro per il suolo pubblico

Il direttore d’orchestra Christian Deliso è stato costretto a pagare 155 euro per occupazione del suolo pubblico per aver posizionato un pianoforte fuori ai giardinetti di via Ruoppolo nel quartiere Vomero come regalo per i residenti. Un’idea nata lo scorso aprile e messa a punto con la municipalità, la quale però non aveva mai fatto menzione di questa tassa.
A cura di Federica Grieco
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La voglia di regalare qualche momento di spensieratezza e musica ai ragazzi e ai residenti del quartiere Vomero è costata al maestro d'orchestra Christian Deliso 155 euro. È quanto accaduto fuori ai giardinetti di via Ruoppolo, dove il musicista aveva deciso di posizionare un pianoforte preso in affitto per permettere a tutti i passanti di godere di qualche minuto di musica, così come spesso accade nelle stazioni e negli aeroporti delle grandi città.

La storia

Un progetto su cui Deliso, che al Vomero è nato e cresciuto e dove ha un laboratorio pianistico da circa vent'anni, aveva iniziato a lavorare dallo scorso aprile. L'idea iniziale era di posizionare il pianoforte, affittato per 250 euro, all'interno del parco di appartenenza del Comune. Un'idea presto abbandonata, per le troppe pratiche burocratiche da sbrigare. "Bisognava contattare – spiega Deliso – il Comune, l'assessore al verde, che durante le elezioni risulta introvabile, ma lo era già prima dell'estate". Il direttore d'orchestra ha quindi pensato di collocare lo strumento musicale all'esterno dei giardinetti, in una zona che appartiene alla Municipalità.

"Ad aprile facemmo questa riunione da remoto – spiega Deliso – dove c'erano diversi consiglieri e il vicepresidente Antonio Iozzi e mi confermarono il progetto per il 19 settembre". Due giorni prima della data stabilita, però, arriva una richiesta inaspettata: "Veniamo a sapere che la polizia amministrativa aveva iniziato una specie di pugno di ferro, dicendo che c'era bisogno del documento di occupazione del suolo e del 68 TULPS, oltre che di un piano anti Covid". Per preparare tutti i documenti necessari, quindi, è stato necessario far slittare il giorno della sorpresa per i residenti al 26 settembre. Peccato, però, che al direttore d'orchestra siano stati chiesti 154,94 euro di occupazione di suolo pubblico per 5 metri quadrati e per un solo giorno: una tassa di cui nessuno aveva mai fatto menzione fino a quel momento. "Il senso – spiega Deliso – è che probabilmente neanche la Municipalità sa bene le regole o comunque c'è una macchina burocratica che ha qualche falla".

La denuncia del consigliere regionale Borrelli

Nonostante l'amara sorpresa, Deliso si dice soddisfatto: "Il mio intento era solo dare un po' di gioia ai ragazzini, mio figlio compreso, ai compagni di scuola. Hanno usato lo strumento, gli ho fatto un po' di lezioni all'aria aperta e questo è un bel finale". Resta però la delusione di chi voleva donare qualcosa alla cittadinanza ed è invece rimasto incastrato nelle maglie delle burocrazia. Maglie che, però, molto spesso si allargano, fino quasi a dissolversi, per ristoranti e bar che posizionano tavolini e sedie senza rispettare alcun tipo di regola, creando spesso dei disagi ai residenti. Ed è proprio questo paradosso che Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale della Campania di Europa Verde, ha voluto sottolineare sulla sua pagina Facebook a proposito di questa storia. "Una tassa – scrive Borrelli a proposito dei 154,94 euro – per regalare musica e cultura ai cittadini, quando invece centinaia di abusivi vengono lasciati liberi di delinque in tutta la città ogni giorno".

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