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Covid 19

Napoli, dieci positivi al coronavirus in ospedale: chiuso il pronto soccorso del Cardarelli

I pazienti risultati positivi al test rapido per il coronavirus, erano stati ricoverati per altre patologie. Una volta avuto l’esito dell’esame, è stato provveduto a chiudere il pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli per la sanificazione. La struttura sarà aperta nuovamente al termine delle operazioni.
A cura di Natascia Grbic
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Chiuso il pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli. Una decina di persone giunte al pronto soccorso per patologie diverse, sono poi risultare positive al test rapido per il coronavirus. Un a volta avuto l'esito dell'esame, la struttura è stata immediatamente chiusa per il tempo necessario alla sanificazione nel pomeriggio di oggi e riaprirà una volta completate le operazioni. Anche il personale sanitario presente in quel momento in ospedale è stato sottoposto al test rapido, al fine di scongiurare un'eventuale positività al virus. Nei giorni scorsi i pazienti positivi alla Covid-19 ricoverati nella palazzina M dell'ospedale Cardarelli di Napoli sono aumentati. A quanto si apprende, nessuno sarebbe però ricoverato in terapia intensiva o subintensiva.

Oggi in Campania 171 casi

Sono 171 le persone risultate positive al coronavirus in Campania, su un totale di 6.211 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Di questi, 10 sono casi che hanno un link con la Sardegna – dove c'è stato un vero e proprio boom di contagi derivanti dai flussi turistici e dall'apertura delle discoteche -, 15 con paesi esteri, mentre altri 7 sono connessi a rientri. Nelle ultime 24 ore una persona è deceduta, mentre i guariti sono 19. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha dichiarato che a breve saranno impiegati 500 lavoratori in più per l'esecuzione dei tamponi. I primi a essere sottoposti al tampone per verificare la positività o meno al coronavirus saranno gli ospiti delle Rsa, ossia i soggetti più fragili e a rischio. Negli ultimi giorni i contagi si sono verificati soprattutto nella città di Napoli, dove si sta per toccare quota mille casi attivi: un livello che non era stato raggiunto nemmeno durante il lockdown.

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