Napoli, devastata sede Filcams Cgil a piazza Garibaldi: ieri aveva ospitato Libera contro le mafie

Devastata la sede della Filcams Cgil di Napoli in piazza Garibaldi che negli scorsi giorni aveva ospitato i vertici di Libera per l'organizzazione della giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie che si è tenuta ieri, con decine di migliaia di persone arrivate per la manifestazione a Napoli, scelta come piazza principale per l'evento in Italia. Ignoti sono penetrati questa notte nella sede che si trova nella piazza vicino alla Stazione Centrale, spaccando una grata esterna, distruggendo mobili e suppellettili. Un atto vandalico in pieno stile. A denunciarlo la Cgil di Napoli che ha convocato un presidio alle 12,30, oggi, in piazza Garibaldi.
La Cgil: "Atto vandalico"
"Atto vandalico nella sede della Filcams Cgil in piazza Garibaldi – denuncia la Cgil – I responsabili del sindacato hanno trovato questa mattina porte e mobili rotti ed una grata divelta. Nessun oggetto è stato portato via. Nei giorni scorsi la sede ha ospitato i vertici di Libera per l'organizzazione della giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Alle ore 12,30 ci sarà un presidio organizzato dalla Cgil Napoli e Campania".
Sulla vicenda è intervenuta Luana Di Tuoro, segretaria generale Filcams Cgil Napoli e Campania: "Questa notte abbiamo avuto una visita inaspettata e indesiderata. La nostra sede è stata completamente vandalizzata e danneggiata. Questo fa male al cuore e a tutti i compagni che lavorano qui, ma non ci spaventiamo e non ci arrendiamo. Ci riprenderemo e torneremo più forti di prima".
Mentre Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania, ha aggiunto:
È un fatto gravissimo. Un atto intimidatorio. Faremo un grande presidio per dare una risposta. La sede sindacale non è solo il luogo dell'accoglienza di lavoratori ma è la casa di tutti e un punto nevralgico in una piazza particolare. È stata oggetto di una violenza inaudita. Ci preoccupa che non sia stato toccato niente. Confidiamo nelle indagini della Digos e delle autorità. Ma la Cgil è compatta e darà una risposta come si deve, perché con le iniziative di questi giorni a iniziare da Libera a la difesa dei lavoratori ribadiamo la nostra posizione di presidio di legalità.
Non si è fatta attendere la reazione di Libera:
Quella sede in questi giorni è diventata la nostra casa, e davanti ad un atto grave come quello di stanotte esprimiamo la nostra vicinanza e corresponsabilità agli amici della Cgil. Confidiamo nelle indagini delle Forze dell'Ordine e delle autorità. Un atto vandalico che arriva a poche ore dalla grande partecipazione del corteo di Napoli contro le mafie e nei confronti della Cgil, sindacato da sempre in prima linea nella lotta alla criminalità' e sin dall'inizio al nostro fianco nella organizzazione della manifestazione di ieri a Napoli. Un atto che pone interrogativi e che preoccupa visto che non è stato toccato e portato via niente Le sedi del sindacato da sempre rappresentano veri presidi di libertà e democrazia contro ingiustizie e mafie. Una vicinanza ma anche gratitudine alla Filcams CGIL Campania , che ha messo a disposizione di Libera proprio quella sede di Piazza Garibaldi come base organizzativa e operativa per la manifestazione del 21 marzo in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Mentre il senatore Sandro Ruotolo, del gruppo misto, ha commentato:
"La devastazione della sede della Filcams Cgil di Napoli è un fatto grave che deve allarmare tutti noi. Siamo vicini alle lavoratrici, ai lavoratori, ai rappresentanti sindacali ed esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza. Non sappiamo se è stata la camorra, non sappiamo se si tratti di terrorismo politico, sappiamo che occorre stare tutti insieme e mobilitarci per difendere un presidio di democrazia sul territorio. Certo non ci sfugge che proprio il sindacato Filcams Cgil di Napoli, in questi giorni, è stato in prima linea accanto a Libera nella difesa della legalità e del mondo del lavoro e dei lavoratori. L'appello è che al più presto vengano individuati gli autori del raid. Bisogna disarmare Napoli dalle armi della camorra, dalla violenza, dalla prepotenza dell’ illegalità”.