Napoli, denunciato l’uomo che colpiva le donne con potenti pugni alla testa. Accusato di 3 aggressioni
La Polizia di Stato ha identificato l'uomo che, nelle scorse settimane, ha colpito con violenti pugni e schiaffi alla testa senza motivo diverse donne per strada a Napoli per poi scappare: si tratta di un 45enne senza fissa dimora, gli agenti sono arrivati a lui grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza. Delle aggressioni aveva dato notizia Fanpage.it, pubblicando il video di una di queste e dei fotogrammi che mostravano il volto dell'uomo. Il 45enne è stato denunciato a piede libero per lesioni personali e violenza privata.
Identificato l'uomo che picchia donne a caso a Napoli
È accusato di tre aggressioni, ricostruite grazie alle denunce delle vittime e alle immagini della videosorveglianza. La prima risale al 16 dicembre 2021, quando un uomo, dopo aver molestato gli altri viaggiatori su un treno della metropolitana Linea 2 in direzione di Pozzuoli, ha colpito una donna con un violento schiaffo e l'ha obbligata a scappare dal vagone; la vittima era riuscita a divincolarsi e l'uomo era scappato non appena il treno aveva raggiunto la stazione di Cavalleggeri d'Aosta.
Il secondo episodio è dell'8 gennaio 2022, in via Monteoliveto, ed è quello del video mostrato da Fanpage.it: nelle immagini si vede una donna che viene colpita con un pugno alla testa da un uomo che, subito dopo, scappa; la vittima aveva riportato un trauma contusivo ecchimotico al volto con edema perioculare destro e prognosi di gg. 5. Terzo aggressione, quella di via Vittorio Colonna, il 9 gennaio 2022: anche in questo caso la vittima era una donna, che è stata colpita con un pugno al volto da uno sconosciuto e ha riportato un trauma contusivo del naso e del labbro superiore con escoriazione e prognosi di 5 giorni.
Accusato di 3 aggressioni, denunciato a piede libero
Delle indagini si sono occupati gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria di Napoli e dei commissariati San Ferdinando e Decumani, coordinati dalla Squadra Mobile; tramite l'analisi dei sistemi di videosorveglianza in poliziotti hanno appurato che nei tre casi a rendersi responsabile delle aggressioni era stata la stessa persona, identificata poi in A. S., 45enne senza fissa dimora con pregiudizi di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio; l'uomo è stato deferito all'autorità giudiziaria.