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Napoli, davanti alla chiesa con gli amplificatori abusivi: musicisti multati minacciano di morte i vigili

I due musicisti sanzionati e denunciati in piazza Carità. Controlli sull’impatto acustico nei ristoranti da parte della Polizia locale.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Suonano con strumenti musicali elettronici amplificati davanti alla chiesa di San Liborio in piazza Carità, al centro storico di Napoli, in violazione del regolamento comunale. Multati dagli agenti di Polizia locale, li insultano e li minacciano di morte. Poi fuggono via, ma vengono beccati da un'altra pattuglia intervenuta in supporto e denunciati. Nei guai due musicisti di strada a Napoli, 56 e 37 anni, entrambi napoletani. I due sono stati verbalizzati per la violazione del Regolamento comunale e denunciati all'autorità giudiziaria per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

Sanzionati i venditori di spighe abusivi

Ma non finisce qui. La Polizia Locale di Napoli, coordinata dal Comandante Generale Ciro Esposito, è stata impegnata nei controlli nei luoghi della movida in particolare. Il personale della Unità Operativa Chiaia, sul lungomare Caracciolo, ha sorpreso e sanzionato 5 venditori ambulanti abusivi 3 di generi alimentari (spighe) e 2 di non alimentari (bigiotteria e giocattoli) ai quali sono stati sequestrate merci e attrezzature, inoltre, nei confronti dei tre venditori di spighe la Polizia Locale ha elevato sanzione per violazione delle leggi sanitarie.

Controlli sulla musica nei locali

Il Personale della Unità Operativa Avvocata è stato impegnato invece in una operazione congiunta con personale della Polizia di Stato nell’area dei Quartieri Spagnoli (vico Portacarrese, Vico San Sepolcro via Montecalvario) le attività commerciali controllate e 10 le irregolarità amministrative riscontrate di cui 4 per occupazione abusiva di suolo pubblico 3 per non aver ottemperato all’obbligo di differenziare i rifiuti 1 per aver diffuso musica senza il prescritto nulla osta di impatto acustico, una per somministrazione di alimenti senza autorizzazione e di una per mancata esposizione dei prezzi.

Il personale della Unità Operativa Avvocata della Polizia Locale di Napoli, nell’ambito del territorio di competenza (via Toledo, vico Lungo Gelso piazza Montecalvario vai medina via Speranzella), ha provveduto a notificare 13 ordinanze di chiusura di attività commerciali e di pubblici locali scaturite a seguito della contestazione di violazioni della normativa sull’impatto acustico e dell'occupazione di suolo pubblico. In particolare, sono state 7 le chiusure di disposte per violazione della normativa sull’impatto acustico di cui 2 di 30 giorni e 5 di 7 giorni e 6 quelle disposte per occupazione abusiva di suolo pubblico tutte di 3 giorni.

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