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Napoli città 30, nasce il comitato per nuovi limiti di velocità: “Contro la politica auto-centrica”

Mercoledì 27 marzo al Comune di Napoli si terrà la presentazione di Napoli città 30, comitato che, sulla scorta del caso bolognese, promuove un’idea di città basata su una mobilità sostenibile, aperta a tutte e tutti.
A cura di Redazione Napoli
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Anche Napoli punta a Città 30. Sulla scorta del caso Bologna da cui è scaturito un dibattito nazionale sul ripensamento degli spazi cittadini e della viabilità, partendo dall'abbassamento dei limiti di velocità, Mercoledì 27 marzo dalle ore 17.30 presso la Sala Nugnes del Comune di Napoli (Via Verdi) si terrà la presentazione del comitato Napoli città 30 promosso dalle associazioni Legambiente Campania Napoli Pedala e Fiab Napoli Cicloverdi che ha visto in poche ora l’adesione di oltre trenta associazioni e comitati.

La richiesta di nuove politiche sulla mobilità

Sarà l’occasione per confrontarsi sulla necessità di adottare politiche sulla mobilità che siano realmente in grado di tutelare le utenze fragili della strada e che realizzino una giusta transizione ecologica consentendo a tutte e tutti di muoversi nel rispetto dei propri diritti costituzionali.

Il caso di Bologna e il nuovo codice della strada

Un tema, quello di Città 30, che come spesso accade in Italia rischia di essere stritolato da una politicizzazione della questione emersa soprattutto per la presunta incompatibilità tra il modello Bologna e i dettami del nuovo Codice della Strada. Si auspica che la funzione di questo dibattito punta proprio ad andare oltre gli steccati politici e ragionare dell’obiettivo di Napoli30, che è quello di riqualificare l’ambiente urbano, restituendo spazio pubblico alle persone per migliorare la sicurezza e la socialità. L’introduzione della Città 30  favorisce  una distribuzione democratica  dello spazio urbano, bilanciando l’uso dei veicoli privati con la promozione dei mezzi pubblici, favorendo la mobilità attiva, a piedi o in bicicletta, contrastando gli squilibri causati da politiche poco lungimiranti e auto-centriche.

L'evento del 27 marzo a Napoli

Proprio dal caso di Bologna Città 30, che dopo i primi mesi di sperimentazione rivendica una riduzione di morti e feriti gravi di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, partirà la discussione, grazie alla presenza di Valentina Orioli, assessora alla Mobilità Comune di Bologna, e Andrea Colombo, Project Manager Bologna Città 30. Interverranno inoltre l’assessore alla Mobilità del comune di Napoli Edoardo Cosenza, Paolo Giulierini, ex Direttore MANN, Ugo Rossi, Gran Sasso Science Institute, Luca Simeone, Bicycle Mayor Napoli, Enrica Papa, Università di Westminster, Edoardo Galatola esperto sicurezza stradale FIAB, Matteo Dondé, Architetto Urbanista, Maria Teresa Dandolo Coordinatrice Fiab Campania e Francesca Ferro Direttrice Legambiente Campania.

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