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Napoli, blocca il taxi e sequestra l’ex fidanzata di 17 anni. Lei non lo denuncia

Sequestra la propria ex fidanzata tirandola fuori da un taxi in pieno centro a Napoli: alla scena assistono i carabinieri. La giovane non ha voluto denunciarlo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Sequestrare la propria ex fidanzata, tirandola fuori da un taxi e portandola via di forza in sella al proprio motorino: il tutto senza accorgersi che dietro di lui ci fosse una pattuglia dei carabinieri che, seppur non riusciti ad intervenire nell'immediatezza a causa del traffico cittadino e della fuga del giovane, sono riusciti poco dopo a rintracciarlo e arrestarlo per sequestro di persona. La giovane vittima, invece, non ha voluto denunciarlo. Il tutto in pieno centro, a due passi dalla centralissima piazza Dante di Napoli.

Il sequestro davanti una pattuglia di carabinieri

Erano le 20 quando la vicenda è accaduta su piazza 7 settembre, a ridosso della centralissima piazza Dante, quando un 18enne si è avvicinato con il proprio motorino ad un taxi, scendendo rapidamente e tirando fuori una ragazza, che poi si è scoperto essere la propria ex compagna, di soli 17 anni. L'ha fatta così salire sul motorino, mettendola tra lui e lo sterzo, nonostante abbia cercato di divincolarsi e gridare, per poi fuggire via. Una pattuglia dei carabinieri, più indietro nel traffico, ha assistito alla scena, ed ha provato ad intervenire, anche se il giovane è riuscito a scappare. Ma è stata una breve fuga, perché i carabinieri lo avevano già riconosciuto: il 18enne infatti è un ragazzo del Cavone, già noto alle forze dell'ordine per altri reati.

Lei non lo ha denunciato

Quando i militari dell'Arma lo hanno raggiunto a casa, lo hanno trovato assieme alla fidanzatina di 17 anni ed i genitori di lei, che lo avevano convinto a rincasare. La giovane alla fine non ha voluto denunciarlo. Il diciottenne, tuttavia, è stato arrestato perché alla scena del sequestro, per di più contro una minorenne, hanno assistito in diretta i carabinieri, che lo hanno anche riconosciuto e che lo hanno accusato di sequestro di persona.

Tre giorni fa i funerali di Anna Borsa

Soltanto tre giorni fa Pontecagnano Faiano si era stretta attorno ai familiari di Anna Borsa, uccisa a trent'anni dal proprio ex compagno che da tempo la perseguitava. Anna Borsa non aveva mai voluto denunciare il proprio ex compagno, forse per evitargli "grane legali" visti i suoi precedenti per spaccio, finendo poi per diventare vittima della sua furia omicida. Nei giorni successivi e anche durante i suoi funerali, vi erano stati accorati appelli per dire no alle violenze di genere, invitando tutte a denunciare qualunque violenza nei propri confronti.

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