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Napoli, bimbo cieco in visita al Museo Archeologico lascia lettera in braille: “È stato bellissimo”

Il piccolo ha 8 anni, la visita di istruzione di uno studente della scuola Falcone Paciano di Pomigliano d’Arco: “Mi sentivo emozionato e felice”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un bimbo di 8 anni cieco dalla nascita, studente di terza classe della scuola primaria, in visita di istruzione al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove sono presenti percorsi tattili dedicati, lascia una lettera commovente scritta in braille: "Ho toccato oggetti e tavole in argilla che erano stati preparati per me, come i token, e suonato il piano. Al ritorno ero felice. Per me è stata una bellissima giornata". La lettera è stata pubblicata sulla pagina Facebook del Mann, che ospita la più importante collezione di reperti dell'antichità classica greco-romana al mondo; il piccolo ha otto anni e frequenta la terza classe di una scuola primaria.

La visita di istruzione ha riguardato l'Istituto Comprensivo Statale Falcone Paciano di Pomigliano d'Arco ed è avvenuta il 19 maggio scorso. Il Mann da tempo studia percorsi per implementare l'accessibilità e l'inclusività anche per persone ipovedenti. "Da oggi – scrive il Museo – possiamo dire di aver ricevuto ringraziamenti anche in braille! Leggere il racconto di Vincenzo, che ha trascorso una mattinata al Mann, ci commuove e al tempo stesso ci rende orgogliosi della scelta di perseguire accessibilità e inclusione tutti i giorni! Il lavoro in sinergia con la scuola rende i suoi frutti!".

Il museo ha anche ringraziato la dirigente scolastica e i docenti "per il loro lavoro di inclusione, che ha permesso alo studente di essere parte attiva del gruppo classe nella visita alla sezione Preistoria e Protostoria del Mann. Il suo viaggio nel tempo non sarebbe stato lo stesso senza i sussidi didattici, realizzati dai nostri Servizi Educativi, e la guida, di #NapoliReale". Tantissimi i ringraziamenti arrivati anche sui social: "Grazie a voi del Mann – si legge in un commento – che avete reso la nostra uscita didattica al Museo un momento unico ed emozionante per tutti i nostri bambini!". E, ancora, "grazie a voi sia per il bellissimo lavoro di preparazione alla nostra visita che per la capacità di aver reso fruibile in modo inclusivo ogni contenuto. Bellissima esperienza per tutti", scrive un altro utente.

La lettera dello studente

Nella lettera dello studente si legge:

Venerdì 19 maggio con i miei amici, le maestre, sono andato al Mann per visitare la sezione preistorica. Mi sentivo emozionato e felice, stavo aspettando da tempo con impazienza e ogni giorno facevo il countdown sul calendario con la maestra. Quando siamo arrivati ci aspettavano le guide – con una delle quali, sottolinea, prima di andare via io ho suonato il piano e lei ha cantato.

E conclude:

Per salire al piano superiore abbiamo preso un ascensore molto grande e veloce. Ho premuto il tasto del piano, che era scritto in Braille. Dopo, abbiamo tutti indossato i calzari per non calpestare i mosaici, io li ho toccati insieme a una grande parete con disegni di vasi in rilievo e ho letto i nomi in braille. Mi hanno fatto toccare dei vasi in 3D, tra cui lo skyphos. Poi ho inventato degli indovinelli per i miei amici. Ho toccato anche oggetti e tavole in argilla che erano stati preparati per me, come i token. Alla fine abbiamo fatto merenda e foto nel giardino. Al ritorno ero felice perché mi ero tanto divertito. Per me è stata una bellissima giornata.

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