Napoli, bimbi senza scuola: il maestro va nei vicoli e si inventa la “didattica dal balcone”
L'idea è di Tonino Stornaiuolo, maestro elementare alla scuola "Dalla Parte Dei Bambini" di Napoli: le lacrime dei suoi studenti, rammaricati per la chiusura delle scuole disposta in Campania dal presidente Vincenzo De Luca per limitare i contagi Covid lo hanno portato a portare avanti un modo nuovo di far lezione: "Dovevo fare qualcosa – racconta Tonino a Fanpage.it – così sono andato in giro per le strade a leggere Rodari ai bambini che hanno ascoltato dai balconi, nei giardini, sulle panchine. Se loro non possono stare in classe, siamo noi a dover portare loro pezzi di scuola".
Nulla di eccezionale per i maestri di questa scuola parificata che dal 1985 operano col metodo della "scuola attiva", come spiega la fondatrice e direttrice Rachele Furfaro: "Spero che la scuola italiana colga l'occasione per cominciare a pensare ad un'idea di scuola che secondo noi non può rimanere sempre chiusa in quattro mura ma deve interagire con l'esterno, raccogliendo stimoli e conoscenze da rielaborare". L'iniziativa del maestro Stornaiuolo fa parte di un programma educativo dedicato a Gianni Rodari, di cui quest'anno si festeggia il centenario. Appuntamento a venerdì 22 sulle terrazze della Fondazione Foqus (la struttura che ospita tante realtà, tra cui la scuola Dalla Parte Dei Bambini), per una staffetta di lettura e recitazione di poesie, accompagnata dalla performance dell'artista Bungaro che metterà in musica la poesia di Gianni Rodari.