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Napoli, autista del tram picchiato: rifiuta di far salire passeggeri fuori fermata. Per lui trauma facciale

Trauma facciale per un 54enne, autista dei tram Anm a Napoli, picchiato poiché non si è fermato fuori l’area consentita per far salire alcune persone.
A cura di Redazione Napoli
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La linea 1 del tram tornata in funzione questa mattina. [Foto / Facebook Anm]

Ennesima aggressione ai danni di un conducente dei mezzi pubblici a Napoli, picchiato selvaggiamente da un energumeno soltanto perché faceva correttamente il suo lavoro.  Un uomo ha picchiato il conducente di un mezzo, un 54enne. Motivo? Non lo ha fatto salire fuori fermata in via Ponte di Casanova, zona Porta Capuana. L'aggressore è riuscito a raggiungere il tram, a salirvi e aggredire il conducente, colpendolo al volto per poi dileguarsi dopo l'aggressione. L'autista ha riportato un trauma facciale ed è stato trasportato all'Ospedale del Mare.

Dall’inizio dell’anno sono 10 le aggressioni al personale Anm e 29  gli atti vandalici ai danni dei bus.

Sull'episodio indagano i carabinieri ma non è che l'ultimo di una serie, come spiega il sindacato Usb attraverso Adolfo Vallini responsabile alla sicurezza:

Piena solidarietà all'autista aggredito. Monostante le nostre richieste per migliorare le misure di prevenzione e sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, stazioni e capolinea, si continuano a registrare aggressioni fisiche e verbali ai danni degli operatori dei trasporti.
Bisogna che il Comune di Napoli e l'Anm investono in sicurezza attiva e passiva.
Occorre installare sistemi di videosorveglianza presso tutti i capolinea e ripristinare la figura del bigliettaio a bordo dei mezzi.

Due misure di prevenzione che, insieme a quelle già esistenti, potrebbero risultare ottimi deterrenti contro aggressioni e raid vandalici.

Pierpaolo Martino dirigente dell’esercizio di superficie dell'Azienda napoletana mobilità, ha chiarito poi i contorni della vicenda: il fatto è avvenuto alle 6.20 del mattino e l'autista è stato in realtà aggredito da due persone, le stesse che pochi minuti prima, fuori fermata, pretendevano di salire sul tram:

 Questo è il secondo episodio di violenza che registriamo in pochi giorni. Qualche giorno fa la linea 181 è stata interrotta per un auto in divieto di sosta su via Cilea.

Invece di scusarsi l’autista, uscito da un bar, ha vandalizzato il bus con una spranga, rompendo i vetri che sono finiti addosso ad una ragazza che è andata al pronto soccorso. Poteva andare anche molto peggio.

Francesco Favo, Direttore Generale di Anm:

I dipendenti di Anm lavorano per la collettività, per offrire un servizio ai cittadini. È gravissimo che una persona venga aggredita perché fa il suo dovere. Sono solidale con il lavoratore e al fianco del nostro front line.

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