Sparatoria a Napoli, Antonio Esposito ucciso a 33 anni: colpito da proiettile al fianco
Ucciso a 33 anni con un colpo di arma da fuoco al fianco. La vittima è Antonio Esposito, napoletano classe 1991, già noto alle forze dell’ordine. È successo in via Carbonara 103, al centro di Napoli, nei pressi di un circolo ricreativo e di un piccolo market. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Il giovane è stato trasportato d'urgenza questa sera, mercoledì 29 gennaio 2025, al Pronto Soccorso dell'Ospedale Vecchio Pellegrini della Pignasecca, al centro storico di Napoli. Qui, la vittima è stata accompagnata da conoscenti. Nel nosocomio si sono radunati in pochi minuti parenti e amici che hanno gridato disperatamente per il dolore e lo strazio. Ma non sono stati rilevati danneggiamenti né aggressioni.
Colpito al fianco da proiettile, muore al Pellegrini
La vittima è arrivata nel nosocomio partenopeo trasportata da alcuni conoscenti. La sua situazione è apparsa, però, subito molto grave al personale sanitario che l'ha preso in carico, che gli ha prestato le prime cure mediche e ha provato a stabilizzarlo. Il ferito è stato trasferito d'urgenza nel reparto di Rianimazione, dove è morto, purtroppo, poco dopo, a causa delle lesioni subite, nonostante il tentativo disperato dei medici di salvargli la vita. Secondo le prime informazioni, l'uomo è stato ucciso da un colpo d’arma da fuoco. Un proiettile lo avrebbe colpito al fianco sinistro.
Le indagini dei carabinieri sulla morte del 33enne
Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia Stella e della compagnia Centro, che stanno indagando su quanto avvenuto. Sono attualmente in corso le indagini per ricostruire dinamica e luogo dell’evento. I militari dell'Arma hanno acquisito le prime testimonianze e stanno eseguendo i rilievi del caso. Non è escluso che possano essere ricercate anche eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza per cercare di capire cosa sia accaduto e cercare di definire tutti i dettagli di una vicenda ancora dai contorni oscuri.