video suggerito
video suggerito

Napoli, ambulatori dei medici pieni: “Picco di influenza e virosi respiratorie”

Il sindacato SMI: “Picco di influenza, ambulatori pieni. Servono incentivi e va potenziato il servizio della continuità assistenziale, ex guardia medica”
A cura di Pierluigi Frattasi
50 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

"Sono centinaia le visite ambulatoriali  e domiciliari ai pazienti fragili effettuate dai medici di famiglia in regione a seguito del picco d’influenza e di virosi respiratorie a Napoli in Campania". A lanciare l'allarme è Giovanni Senese, segretario Regionale Campania dello SMI (Sindacato Medici Italiani ), che chiede incentivi per i medici e il potenziamento dell'ex guardia medica, tra le altre cose.

"Picco di influenza, ambulatori pieni a Napoli"

È di ieri la decisione dell'Asl Napoli 1 Centro di sospendere i ricoveri programmati non urgenti negli ospedali napoletani, perché i Pronto Soccorso sono pieni di pazienti a causa dell'influenza. Nei primi 4 giorni dell'anno si sono registrati, infatti, 2mila accessi. Un iperafflusso che, secondo lo Smi, si registra anche negli ambulatori dei medici di base.

"I medici di famiglia – spiega Senese – sono in prima linea nel picco influenzale ed evitano il sovraffollamento ai Pronto Soccorso. I medici di famiglia sono a lavoro per 12 ore al giorno, nonostante i rallentamenti amministrativi legati ai nuovi codici del Nomenclatore Nazionale per le ricette. Solo grazie alla abnegazione  dei medici di medicina generale si sono ridotto gli accessi ai pronto soccorso in tutta la Regione, nonostante le criticità organizzative di alcune Aziende Sanitarie Locali, che non possono ricadere sulla nostra categoria".

Lo Smi: "Servono incentivi per i medici"

"Sono migliaia, infatti – conclude Senese – i pazienti  campani  che al momento non hanno il medico di medicina generale e che di  sera si recano presso i presidi della continuità  assistenziale (ex Guardie Mediche) per le cure. Per questo chiediamo misure  che incentivano le giovani  generazioni ad intraprendere la professione di medico di medicina generale  oltre ad auspicare un potenziamento dell’ex  Guardie Mediche, che insieme agli ambulatori  dei medici di famiglia possono svolgere un efficace filtro nelle cure e impedire il sovraffollamento ai Pronto Soccorso degli ospedali di Napoli e  della Campania".

50 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views