Napoli, alle Comunali 100 autisti Anm ai seggi elettorali come scrutatori. E i bus si fermano
Corsa ai seggi in Anm per le prossime elezioni Comunali a Napoli del 3 e 4 ottobre prossimi. Sono circa 100 le richieste di congedo elettorale già arrivate all’azienda dei trasporti pubblici del Comune di Napoli soprattutto come rappresentanti di lista, ma anche come presidenti di seggio, segretari e scrutatori. Circa 70, la maggioranza, sono autisti di bus. Braccia in meno ai volanti per il prossimo weekend elettorale, dipendenti che saranno fuori servizio per 4 giorni, da sabato, giorno dell’insediamento degli uffici elettorali a lunedì, quando presumibilmente saranno completati gli spogli. Ma non è escluso che le domande possano aumentare nei prossimi giorni.
Borrelli e Zabatta: "Fermiamo questo fenomeno"
"Noi di Europa Verde vogliamo essere coerenti fino in fondo nel rispetto delle regole e del buon senso, ed è per questo motivo che abbiamo deciso di non prendere come rappresentanti di lista nessun autista dell’ANM o altri dipendenti del trasporto pubblico", commentano Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, e Fiorella Zabatta, co-presidente nazionale di Europa Verde-verdi, che hanno lanciato la proposta a tutte le liste presenti alle prossime elezioni. "Troppo spesso – aggiungono – ciò ha infatti rappresentato un alibi per non andare al lavoro ed essere ugualmente retribuiti bloccando il trasporto pubblico proprio nei giorni delle elezioni come potrebbe accadere anche in questa occasione. Noi non contribuiremo a lasciare i napoletani senza i mezzi pubblici per due giorni e per questo lanciamo un appello a tutte le liste in competizione a fare lo stesso. Sarebbe un segnale vero di un piccolo ma concreto cambiamento di buona politica che parte dal basso. E' più importante non lasciare i napoletani a piedi che prendere voti in questo modo per questo chiediamo anche a chi lavora in queste aziende a non aderire a questo sistema perverso"
Possibili disagi sui trasporti nel weekend
Molto probabili le ripercussioni sul servizio di trasporto, così come accaduto negli scorsi anni, con linee di pullman che saranno sospese. Si tratta, ovviamente, di un diritto sacrosanto dei lavoratori, tutelato dalla Costituzione Italiana. Per legge non è consentito all'azienda opporsi alla libera scelta dei dipendenti dell'impegno in occasione del voto. Alle elezioni regionali del 20-21 settembre 2020 i dipendenti Anm impegnati sui seggi furono alla fine 242. In quel caso, oltre il 90% delle richieste riguardava i rappresentanti di lista, mentre le richieste come presidenti di seggio, scrutatori e segretari si contavano sulla punta delle dita. Ancora inferiore l’interesse per le elezioni Europee del 2019, con circa 150 domande arrivate. Mentre alle politiche del 2018 furono invece circa 300 i lavoratori Anm coinvolti a vario titolo nelle procedure elettorali. Una testimonianza di come la sensibilità e l’impegno politico dei dipendenti Anm rimanga costante negli anni, al di là delle varie tornate elettorali.