Napoli, ai baretti senza mascherina obbligatoria: a Chiaia quattro multe da 400 euro
Quattro persone, sorprese senza la mascherina obbligatoria, sono state multate dai carabinieri: dovranno pagare 400 euro di sanzione. I militari le hanno fermate in piazza San Pasquale, nel quartiere Chiaia, nei pressi dei baretti. Il controllo è avvenuto nell'ambito dei servizi predisposti dall'Arma per il weekend, che si sono svolti principalmente nelle aree della movida e nei quartieri di Chiaia, Mergellina, Posillipo e Vomero. Nel fine settimana complessivamente, oltre ai 4 multati, risultano anche 3 arrestati e 8 denunciati per vari reati, e sono state in totale controllate oltre 500 persone.
Oltre ai servizi di routine, i carabinieri, così come le altre forze dell'ordine, sono incaricati di verificare il rispetto delle norme anti contagio contro la diffusione del coronavirus, tra le quali è nuovamente in vigore l'obbligo di indossare le mascherine anche all'aperto. A Chiaia, dove in piazza San Pasquale sono state sanzionate le quattro persone che non avevano la mascherina, i militari hanno arrestato un 55enne dei Quartieri Spagnoli, evaso dai domiciliari, e un 49enne del quartiere San Giuseppe, anche lui in strada in violazione della misura del Tribunale. Una 50enne dei Quartieri Spagnoli è stata denunciata per esplosioni pericolose: stava festeggiando con dei fuochi d'artificio il compleanno della figlia di 15 anni. Tra piazza San Pasquale e la Riviera di Chiaia sono stati infine denunciati 3 parcheggiatori abusivi.
Al Vomero una persona è stata denunciata per evasione dai domiciliari e un'altra, un 46enne del posto, per fuochi d'artificio: li aveva accesi in viale Colli Aminei per festeggiare il proprio compleanno. A Mergellina sono stati denunciati 2 parcheggiatori abusivi, che chiedevano soldi agli automobilisti tra piazza Sannazaro e il viale Gramsci, approfittando del viavai dei clienti delle pizzerie. Nella stessa zona uno chalet del lungomare Caracciolo è stato sanzionato per oltre 10mila euro: aveva due lavoratori in nero. Sull'isola di Ischia un discobar della zona portuale è stato sanzionato per violazione della normativa anti contagio: non veniva controllata la temperatura all'ingresso e all'interno non veniva rispettato il distanziamento.