Napoli, 15 pazienti nella terapia subintensiva del Cotugno che da poco ha raddoppiato i posti letto
Pochi giorni fa come anticipato dal Dottor Giuseppe Fiorentino a Fanpage.it, sono stati raddoppiati i posti di terapia subintensiva dell'ospedale Cotugno di Napoli. Oggi, domenica 30 agosto, la situazione all'interno del nosocomio infettivologico vede ricoverati in terapia intensiva solo 2 pazienti, a fronte di 8 posti letto disponibili. I pazienti in ricovero ordinario invece sono 17, di cui 16 positivi e un sospetto. La terapia subintesiva, i cui posti sono stati raddoppiati, arrivando a 16, vede ricoverati 15 ammalati. Il presidio, è bene ricordarlo, si trova ancora nella Fase 1 del piano ospedaliero. La Fase 2, che vedrà l'aumento dei posti letto, scatterà soltanto nel momento in cui anche gli altri ospedali di primo livello, saranno "saturi" al 75% della loro capienza.
Il direttore dell'Azienda Ospedaliera dei Colli Maurizio di Mauro, che guida anche il presidio del Cotugno, aveva motivato la decisione di raddoppiare i posti di terapia subintentensiva con la necessità di accogliere già pazienti. «Ci siamo resi conto che sul territorio quello che occorre dal punto di vista assistenziale è la terapia subintensiva». Nei giorni precedenti aveva spiegato a Fanpage.it come il Cotugno fosse pronto a fronteggiare qualsiasi tipo di emergenza e che non si sarebbero guardati i numeri ma si sarebbero accolte le persone.
Il Dottor Fiorentino, responsabile della terapia subintensiva del Cotugno, aveva spiegato che l'età dei pazienti ricoverati nell'ultimo periodo si è abbassata. Più giovani ma con sintomatologie diverse rispetto all'inizio, perché in questo caso al Covid19 non si aggiungono altre patologie.
Intanto il bollettino diffuso dall'Unità di Crisi della Regione Campania nella giornata di ieri ha registrato 188 positivi, di cui 80 casi di rientro. 51 dalla Sardegna e 29 da Paesi esteri. I guariti, invece, sono 13 mentre non si sono registrati decessi.