Muore il regista Giambattista Assanti: era originario dell’Irpinia

Morto il regista campano Giambattista Assanti: malato da tempo, si è spento nelle scorse ore. Originario dell'Irpinia, aveva al suo attivo diversi film di successo. Tra questi, "L'ultima fermata", con Claudia Cardinale e girato proprio in Alta Irpinia. Nel 2019 il suo ultimo lavoro: "Il giovane Pertini. Combattente per la libertà", che venne candidato anche ai David di Donatello.
A settembre scorso aveva iniziato le riprese de "Il segreto di Hanna", poi interrotte immediatamente per lo scoppio della nuova ondata di pandemia prima e per il peggioramento delle sue condizioni di salute poi. Ma Assanti aveva diretto anche "Le campane di San Ottone", docufilm al quale partecipò anche una giovanissima Vanessa Gravina, e che raccontava le proteste cittadine contro l'apertura di una discarica a Difesa Grande, vicino Ariano Irpino. Tutti i comuni tra Sannio e Irpinia lo stanno ricordando in queste ore, dopo che la notizia della sua morte è diventata pubblica. Particolarmente toccante il ricordo della Provincia di Benevento attraverso il presidente Antonio di Maria, che in una nota lo ha ricordato così:
Il presidente Antonio Di Maria, esprime, a nome personale e della Provincia tutta, il cordoglio per la scomparsa del regista irpino Giambattista Assanti. Di Maria ha ricordato, in particolare, la collaborazione artistica offerta da Assanti alla Provincia di Benevento concretizzatasi con la produzione e la regia dello spot “I Musei della Provincia di Benevento”, con la partecipazione straordinaria di Enzo Decaro in veste di “testimonial”, e con la regia del film “Il giovane Pertini. Combattente per la libertà”, molte delle cui scene furono girate nella Rocca dei Rettori, nel Museo del Sannio, nel Palazzo del Governo di Benevento e in luoghi monumentali di Santa Croce del Sannio, Colle Sannita e Circello nell’Alto Tammaro sannita.