Multata per non essersi vaccinata per il Covid, ma è morta nel 1999. La famiglia: “Ferita riaperta”
A casa è arrivata una multa di 100 euro indirizzata a una donna di cinquantuno anni per non essersi vaccinata, così come previsto dalla legge. Ma c'è un particolare non da poco: la destinatario della missiva dell'Agenzia delle Entrate è morta nel 1999 quando aveva 28 anni in un drammatico incidente stradale. La vicenda è raccontata oggi sul sito del Corriere della Sera. Al quotidiano ha raccontato la vicenda il cognato di Domenica Di Stefano, morta troppo presto e ora questa lettera riapre il dolore per quella perdita per la sua famiglia.
Il racconto del cognato di Domenica Di Stefano
"La sorella di mia moglie è deceduta nel 1999 per un incidente, avrebbe compiuto 51 anni e per questo ha ricevuto la multa per relativa alla terza dose di vaccino nonostante per ovvie ragioni non avesse fatto né la prima né la seconda. – ha spiegato l'uomo – È stato anche uno choc psicologico perché ha riaperto una ferita mai rimarginata per quella gravissima perdita. Mia cognata risiedeva a Napoli ed è mancata a 28 anni, poco prima del matrimonio. Al momento cerchiamo di capire come rispondere a questa assurda richiesta. Con gli attuali sistemi elettronici che sono totalmente interconnessi queste cose non dovrebbero succedere".
Cosa fare se si è ricevuto la multa per errore
Ora i familiari di Domenica dovranno presentare un ricorso, documentando la morte della loro congiunta all'Asl Napoli 1. In caso di errori di nelle multe sono infatti disponibili (online), degli appositi moduli da compilare e inviare in caso di errore entro dieci giorni dalla ricezione della multa.