Morto un leone del Circo di Licola, eseguita l’autopsia. L’animale sarebbe deceduto per cause naturali
Un leone è morto al circo M. Orfei di Licola negli scorsi giorni. Non si tratta, a quanto apprende Fanpage.it, di uno degli animali tenuti a bada dal domatore con la frusta, ripresi in un video circolato sui social, ma di un altro felino, presente all’interno della stessa struttura.
Si tratterebbe di un leone anziano, ammalato da tempo e in cura dai veterinari. Il decesso sarebbe avvenuto la sera del 27 dicembre scorso, a quanto si apprende da fonti accreditate. Nella stessa giornata al circo c’era stata una ispezione dei veterinari dell’Asl Napoli 2 Nord che hanno condotto controlli sui permessi e sulle autorizzazioni e si sono confrontati anche con il responsabile sanitario del circo, che ha si occupa di tutelare il benessere e la salute degli animali.
Il leone morto al circo è stato sottoposto ad autopsia
Per il leone morto è stata effettuata l'autopsia, su richiesta del proprietario. L’esame si è svolto, a quanto apprende Fanpage.it, nelle scorse ore presso il reparto Veterinario del Policlinico "Federico II" di Napoli. “L’autopsia ha evidenziato – spiegano fonti dell’Asl Napoli 2 Nord a Fanpage.it – che l’animale sarebbe morto per cause naturali, legate alla vecchiaia. A determinare il decesso potrebbe essere stata una insufficienza renale, per la quale l’animale era già in cura da tempo. Sono stati conservati, ad ogni modo, campioni di tessuto organico, nel caso l’autorità giudiziaria dovesse ritenere opportuno effettuare ulteriori approfondimenti o eventuali indagini tossicologiche”.
Smentite, quindi, per il momento, le voci che il leone possa essere morto a seguito di un presunto avvelenamento. Era circolata sui social nelle scorse ore la possibilità che l’animale potesse aver ingerito del cibo avvelenato o altre sostanze nocive. Dagli esami, invece, è emerso che il leone avrebbe avuto lo stomaco vuoto al momento del decesso.
Le indagini dei carabinieri forestali e dell'Asl Napoli 2
Le verifiche allo circo di Licola sono partite dopo un video diffuso in rete dove si vedono due leoni azzuffarsi in gabbia durante uno spettacolo e l’ammaestratore tenerli a bada con la frusta e la sedia – immagini censurate dalle associazioni animaliste che hanno tenuto una manifestazione di protesta all’esterno del tendone del circo il 27 dicembre. A seguito di quel video e delle polemiche che ne sono seguite, i carabinieri forestali di Pozzuoli hanno avviato delle indagini, in collaborazione con i veterinari dell’Asl Napoli 2 Nord.
Sono stati effettuati due sopralluoghi nel circo, dove i veterinari hanno verificato lo stato di salute dei due grandi felini ripresi nel video e accertato se avessero subito lesioni. Dalle indagini, è emerso che gli animali stavano bene e non avevano segni visibili. Secondo quanto si apprende da fonti Asl, sarebbe emerso che il nervosismo dei due leoni potrebbe essere stato legato a motivi legati alla riproduzione.
Il secondo sopralluogo è avvenuto il 27 dicembre. In quel contesto è stato anche notato un leone molto anziano, da tempo ammalato, non coinvolto nello spettacolo ripreso nel video. In serata, poi, l’animale purtroppo è deceduto. I veterinari si sono assicurati che fosse fatto tutto il necessario per la salute degli animali nel circo e che fossero rispettate le condizioni igienico-sanitarie.