Morto Sante Marsili, campione mondiale della pallanuoto: “Era tra i più forti di sempre”. Lutto a Napoli
Addio a Sante Marsili, napoletano, tra i giocatori di pallanuoto più forti di sempre. Campione del mondo a Berlino Ovest nel 1978 ed argento olimpico a Montreal nel 1976 e Collare d'oro al merito sportivo. Nella sua lunga carriera ha giocato con la Rari Nantes Napoli, la Canottieri Napoli (vincendo uno scudetto e la Coppa Italia), la Fiat Torino e il Pescara (alzando un'altra Coppa Italia). Il grande atleta è morto nella giornata di ieri, all'età di 73 anni. Lutto a Napoli, dove l'ex pallanuotista era molto amato e stimato. Tantissimi i messaggi di condoglianze dal mondo delle istituzioni alla famiglia per la grave perdita, alla moglie Olimpia, ai figli Elios e Mario, al fratello Mino. I funerali si terranno domani, 4 settembre, nella chiesa Santa Maria della Rotonda di via Pietro Castellino, 67.
Morte di Sante Marsili, il cordoglio del Comune
"Profondo cordoglio da parte dell'Amministrazione comunale" è stato espresso dall'assessore allo Sport Emanuela Ferrante, della giunta guidata dal sindaco Gaetano Manfredi:
"Una carriera brillante, un grande campione che ci lascia. Sarà nostra cura ricordare il suo nome ed il suo talento e lavorare, sempre più intensamente, affinché la città di Napoli possa avere tanti altri campioni come lui. La sua vita dedicata allo sport nelle acque della nostra Partenope, l'esperienza straordinaria ai mondiali con il Settebello, lo scudetto e la Coppa Italia e la passione perenne per i giovani della sua amata città! Un campione di vita che non dimenticheremo mai. Ci stringiamo in un caloroso abbraccio al dolore dei suoi cari".
Profondo dolore ha espresso anche Sergio Colella, Consigliere Delegato a Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli:
"Ciao Sante, ci mancheranno il tuo sorriso, la tua simpatia innata e le tue prodezze. Ci lascia uno dei più grandi pallanuotisti di ogni tempo, campione del mondo a Berlino Ovest nel 1978 e Collare d'oro al merito sportivo. Come non ricordare l'argento vinto alle Olimpiadi di Montreal nel 1976, il bronzo mondiale a Calì nel 1975 e il bronzo europeo a Jonkoping nel 1977. Unico nel suo genere, tanto da scendere in acqua con i suoi figli Elios e Mario, indossando la stessa calottina del Pescara. E poi esperienze in panchina con Posillipo e Rari Nantes Napoli. Campione di vita e di sport. Ci mancherai davvero. Ciao Sante".
Paolo Trapanese, presidente del Comitato Regionale Campania della Federazione Italiana Nuoto, ricorda Marsili come "unico, indimenticabile e ineguagliabile campione e fuoriclasse":
A Sante Marsili devo tanto. È stato per me un vero punto di riferimento e all'inizio della mia stagione sportiva mi furono di grande aiuto il suo incitamento e i suoi consigli.