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Morto Salvatore Daniele, fratello di Pino: era il volto dell’album “Terra mia”

Morto Salvatore Daniele, fratello dello storico cantautore partenopeo Pino. Aveva 56 anni, è stato trovato privo di vita nello storico appartamento di via San Giovanni Maggiore Pignatelli, al Centro Storico. Forse un malore improvviso gli è stato fatale, sul posto sono giunti anche i carabinieri per fare chiarezza sulla vicenda.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Morto all'età di 56 anni Salvatore Daniele, fratello di Pino. Era il volto storico dell'album "Terra mia" dello storico cantautore partenopeo. Viveva nella sua casa del centro storico di Napoli, lo stesso quartiere dove era cresciuto anche il fratello, in via San Giovanni Maggiore Pignatelli e dove viveva anche la madre negli anni passati. Abitazione nella quale avevano vissuto da piccoli tutti i fratelli Daniele.

Trovato privo di vita, forse per un malore improvviso

Salvatore Daniele è stato trovato privo di vita nello storico appartamento dove in precedenza era rimasta a vivere la madre: forse un malore improvviso potrebbe essergli stato fatale. Le circostanze del suo decesso non sono ancora del tutto chiare: sul posto sono giunti i carabinieri che stanno acquisendo elementi utili per capire l'esatta dinamica della vicenda, seppur al momento la pista del malore improvviso appare quella più probabile. L'uomo infatti soffriva di alcuni problemi cardiaci, come già il fratello Pino prima di lui, con il quale la somiglianza era particolarmente forte.

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Salvatore Daniele, volto storico di "Terra Mia"

La notizia si è diffusa in un lampo in tutta Napoli: non era rado incontrarlo in strada tra il Centro Storico ed i vicini Quartieri Spagnoli, e celebre furono alcune sue storiche manifestazioni, come quando nel maggio 2019 espose lo striscione "Questa Lega è una vergogna, lo diceva anche mio fratello Pino" dal balcone di casa in via San Giovanni Maggiore Pignatelli, per protestare contro l'arrivo di Matteo Salvini nel capoluogo partenopeo. Ma a rendere immortale il suo volto fu la sua apparizione sull'album "Terra mia" del 1977, in cui compare giovanissimo e in bianco e nero sulla copertina. Si tratta dell'album che contiene anche il brano "Napule è", forse il più noto in assoluto del compianto fratello, scomparso all'inizio del gennaio 2015. L'uomo viveva ancora nell'appartamento che, a fine 2019, rischiò anche di finire all'asta, a causa del pignoramento del mutuo d’acquisto della casa da parte della banca. Circostanza, poi, evitata.

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Il cordoglio di Antonio Bassolino

"Era il volto di "Terra mia", il primo disco dell'immenso Pino Daniele. Era il fratello più giovane rimasto a vivere nella casa dove era nato anche Pino, a via San Giovanni Maggiore Pignatelli. Era Salvatore Daniele, custode delle memorie familiari della voce più cara ai napoletani", ha scritto in una nota Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli già presidente della regione Campania, "Salvatore ci ha lasciato all'improvviso per un malore senza rimedio. Ora è da qualche parte con Pino, ad ascoltarlo e a parlargli anche per noi. Ci mancheranno la sua riservatezza e la sua schiettezza popolare che lo accomunavano al fratello maggiore. Ci resterà il suo sguardo mentre ci consegna un pugno della terra nostra".

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