Morto Roberto Maroni, a Napoli striscione vergognoso di un gruppo ultras
La prematura scomparsa di Roberto Maroni, già dirigente della Lega Nord e ministro degli Interni durante il primo governo Berlusconi, morto ieri a 67 anni, ha scosso il mondo della politica: anche gli avversari dell'allora esponente del partito del senatùr Umberto Bossi sono intervenuti con manifestazioni di cordoglio e vicinanza alla famiglia. A Napoli ad esempio il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha ricordato Maroni con parole di stima.
Purtroppo ieri un gruppo di ultras del Calcio Napoli ha deciso bene di esporre nottetempo un vergognoso striscione, in ricordo dell'introduzione della Tessera del Tifoso, avvenuta nel 2009, proprio quando Maroni era al Viminale: «Volevi vederci morti, ma noi abbiamo visto morire te. Mai tesserati». Ecco cosa dice lo striscione su cui è subito stata aperta una indagine conoscitiva della Digos di Napoli.
La segreteria regionale della Lega in Campania ha duramente stigmatizzato l'accaduto:
Profonda amarezza e vergogna per il disgustoso striscione, esposto oggi in città, che offende la memoria di Roberto Maroni. Gli autori si confermano sempre più minoranza di un tifo organizzato che oggi, dopo questo gesto, si allontana dai successi della squadra e di un pubblico che, invece, ha sempre onorato con passione inconfondibile i valori dello sport.
Ci aspettiamo una presa di posizione e una ferma condanna dalla società Calcio Napoli e dalle altre forze politiche.