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Morto per malore vigilantes di Ikea Salerno. L’azienda dice no ad un’ora di lutto durante i funerali

Un vigilante dell’Ikea di Baronissi morto per un infarto fulminante: chiesta un’ora di lutto per partecipare ai funerali, ma è stata rifiutata. I sindacati esprimono “profonda preoccupazione per la mancanza di sensibilità dimostrata da Ikea”. L’azienda svedese, in una nota, ha espresso cordoglio per la morte dell’uomo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un vigilante dell'Ikea di Baronissi è morto per un infarto fulminante: ma il negozio avrebbe "rifiutato" di spostare di un'ora l'orario di apertura al pubblico per permettere ai colleghi di partecipare ai funerali, motivando che non vi erano stati i tempi tecnici per avvisare il pubblico dell'apertura posticipata. La vicenda ha fatto indignare i sindacati, con le segreterie provinciali di Filcams Cgil e Fisascat Cisl, congiuntamente alla Cgil provinciale e alla Cisl di Salerno che hanno diramato una dura nota stampa per segnalare la vicenda all'opinione pubblica.

Pasquale Maddaloni, 57 anni, lavora da oltre dieci anni come addetto alla vigilanza armata del punto vendita: la sua scomparsa improvvisa ha gettato nello sconforto parenti e amici. Come spiegato a Fanpage.it Marilina Cortazzi, segretaria della Cisl Salerno, era stata chiesto lo slittamento di un'ora dell'apertura del negozio di Baronissi per permettere la partecipazione ai funerali dell'uomo, ma, spiega a Fanpage.it la Cortazzi, dopo una prima apertura l'azienda si sarebbe giustificata dicendo che non vi era stato tempo sufficiente per avvertire la clientela. E così, niente ora di lutto in memoria del vigilantes.

"Le reazioni delle organizzazioni sindacali riflettono la profonda preoccupazione per la mancanza di sensibilità dimostrata da Ikea nel trattare questa tragedia: la richiesta di ritardare l'apertura al pubblico per un'ora in occasione dei funerali di Pasquale Maddaloni era un gesto di rispetto e umanità verso un dipendente che aveva dedicato più di dieci anni della sua vita al servizio di Ikea. È sconvolgente vedere che questa richiesta sia stata respinta sulla base del tempo necessario per avvisare la clientela. In un momento in cui la sicurezza e il benessere dei lavoratori dovrebbero avere la massima priorità, è essenziale che le aziende dimostrino compassione e umanità nei confronti dei loro dipendenti. Questo episodio rappresenta una occasione mancata per Ikea per dimostrare un autentico impegno verso i propri collaboratori".

La replica di Ikea: "Cordoglio per la famiglia"

La nota azienda svedese, in una nota, ha poi voluto esprimere il suo cordoglio alla famiglia del vigilante tragicamente deceduto. Ecco il comunicato di Ikea Italia:

In IKEA Italia, siamo profondamente addolorati per l’improvvisa scomparsa dell’addetto alla sicurezza impiegato presso il nostro store di Baronissi (Salerno), colto da un malore mentre era in servizio. Il nostro primo pensiero va alla sua famiglia e ai suoi cari, con i quali siamo stati in contatto in queste ore difficili. Sin dai primi attimi è stato assicurato tutto il soccorso possibile e, subito dopo il tragico evento, l’azienda si è mossa per garantire che tutti i co-worker ricevessero supporto nell’affrontare questo momento doloroso, assicurando la possibilità di assentarsi dal lavoro e facilitando, per chi lo volesse, la partecipazione ai funerali del collega. Ribadiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza umana a tutte le persone colpite da questa drammatica vicenda

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