Morto nella notte Vincenzo Fiorillo, il 91enne era stato spinto davanti al suo bar a Napoli
È morto nella notte Vincenzo Fiorillo, lo storico commerciante napoletano che, nella mattina del 1 maggio scorso, era stato spinto davanti al suo bar di via Santa Maria di Costantinopoli. Da allora l'anziano era ricoverato in condizioni molto gravi in ospedale. L'uomo che l'aveva aggredito, un 25enne tedesco senza fissa dimora, era stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di lesioni gravissime e trasferito in carcere; in seguito al decesso, la sua posizione si aggrava.
Quella mattina l'aggressione sarebbe scattata senza un apparente motivo: Fiorillo si trovava davanti al bar di famiglia, al civico 88 di via Santa Maria di Costantinopoli, nella zona di piazza Bellini, quando il 25enne gli si era avventato contro e lo aveva spinto, prendendolo alle spalle; l'anziano aveva perso l'equilibrio ed era finito rovinosamente sui tavoli, battendo la testa. Soccorso e portato in ospedale, era stato operato d'urgenza per una emorragia cerebrale ed era rimasto ricoverato in coma farmacologico; le sue condizioni sono rimaste estremamente gravi fino alla notte scorsa, quasi un mese dopo l'aggressione, quando il suo cuore ha smesso di battere.
Quel primo maggio, quando i carabinieri erano arrivati, il 25enne era ancora nei paraggi; aveva tentato di scappare ma era stato bloccato subito dopo. Secondo le ricostruzioni tra i due non c'era stato nessun diverbio al momento né discussioni precedenti: niente, insomma, che avrebbe potuto portare a quell'aggressione. Il 25enne, incensurato, identificato come Filix Stoils, era già conosciuto dai servizi sociali e, come aveva poi confermato l'assessore Luca Trapanese, soffrirebbe di problemi mentali e aveva più volte rifiutato aiuti.
