Morto lo storico e filologo Mario Capasso, uno dei massimi esperti dei papiri di Ercolano
Addio allo storico e filologo Mario Capasso, docente universitario, considerato uno dei massimi esperti dei papiri di Ercolano. Capasso era stato allievo di Marcello Gigante negli anni 1975-1986. Nella sua lunga carriera accademica è stato ricercatore all'Università Federico II di Napoli e docente di Papirologia anche all'Università l'Orientale di Napoli. Si è spento all'età di 72 anni negli scorsi giorni a Lecce, dove era professore emerito presso l'Università del Salento.
Era uno dei massimi esperti dei Papiri di Ercolano
Capasso aveva assunto l'insegnamento di Paleografia e Diplomatica all'Università di Lecce come professore associato. Dal 1994 ha insegnato Papirologia nella stessa Università, in cui ha fondato nel 1992 il Centro di Studi Papirologici. La sua instancabile attività lo ha portato ad insegnare Papirologia anche all'Università l'Orientale di Napoli e all'Università di Foggia.
Era considerato uno dei massimi esperti mondiali di Papirologia Ercolanese e ha dedicato la sua vita allo studio dei papiri greci e latini di provenienza egiziana. Nel 1993 ha inaugurato lo scavo archeologico a Kom Umm el-Atl, l'antica Bakchias, nel Fayyum in collaborazione con la cattedra di Egittologia dell'Università di Bologna. Tale attività di ricerca lo ha visto impegnato a Bakchias per un decennio durante il quale, insieme ai suoi collaboratori e ai suoi studenti, ha diretto anche Missioni di conservazione dei papiri del Museo Egizio del Cairo e dell'Università di Ain Shams.
Le attività scientifiche e le ricerche
Ha promosso una fervente attività di restauro e conservazione dei Papiri Ercolanesi, quelli del Museo Civico Archeologico di Bologna, quelli della collezione Papyri Leodienses di Liegi, la Charta Borgiana del Museo Nazionale di Napoli e i papiri di Ossirinco della Sackler Libray di Oxford.
Tra i suoi più recenti progetti si ricordano la fondazione del Museo Papirologico (2007) nell'ambito dei Musei dell'Ateneo salentino, la creazione di Riviste, Serie e Collane scientifiche di respiro internazionale. Dal 2004 ha diretto una nuova Missione Archeologica nel Fayyum a Dime es-Seba, l'antica Soknopaiou Nesos, luogo di particolare interesse per i Papirologi, da lui profondamente amato. Dal 2007 ad oggi è stato Presidente Nazionale dell' Associazione Italiana di Cultura Classica.
Per il suo impegno a favore degli Studi Classici e la sua intensa attività di ricerca è stato insignito di diversi premi, tra cui medaglie conferitegli dai Presidenti della Repubblica Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella. Negli ultimi tempi a queste attività ha unito l'impegno in cariche istituzionali all'interno dell'Università del Salento, tra cui la Presidenza del Sistema Museale di Ateneo e del Consiglio del Corso di Laurea in Lettere e la Vice-direzione della Scuola Superiore ISUFI.
Il cordoglio del Rettore di UniSalento
Il Rettore di UniSalento, Fabio Pollice, ha espresso il suo cordoglio per la grave perdita con un comunicato:
“Ho perso un grande amico, ma posso dirmi fortunato per averlo avuto al mio fianco in questi anni come amico e come maestro; lui che ha insegnato a tutti noi cosa significhi essere un maestro. Resterà per sempre nei miei, nei nostri ricordi come un uomo di eccezionale valore accademico e umano, come un esempio a cui noi tutti possiamo e dobbiamo ispirarci. Alla famiglia e alle persone che gli erano vicine le nostre più sentite condoglianze”.