È morto Giuseppe Tesauro, grande giurista napoletano, già presidente dell’Antitrust
È morto Giuseppe Tesauro, 78 anni , giurista tra i più importanti della scuola napoletana, già professore di Diritto Internazionale e presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) dal 1998 al 2005. Tesauro nel 2005 fu nominato giudice della Corte costituzionale dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e poi Presidente della Consulta, carica ricoperta fino al novembre dello stesso anno.
Tesauro, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II ha insegnato nell’ateneo partenopeo, poi in quelli di Messina, Catania e Roma "La Sapienza". Avvocato cassazionista ed esperto di diritto comunitario, nel 1988 fu nominato avvocato generale presso la Corte di giustizia delle Comunità europee. L'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, esprimendo cordoglio attraverso il Rettore Lucio d'Alessandro ha proposto agli Organi Accademici che «la grande Aula già intestata al Prof. Alfonso Tesauro, suo padre, anch'Egli insigne giurista, sia intitolata altresì alla memoria di Giuseppe Tesauro».
Con una nota il sottosegretario agli Affari europei Enzo Amendola esprime il suo dispiacere per la scomparsa del giurista e accademico:
Resterà un maestro per molti ed è, per tutti, un padre del diritto europeo. Con Giuseppe Tesauro ci lascia uno dei più grandi giuristi della scuola napoletana, sulle cui lezioni magistrali si sono formate generazioni di studenti ‘europei’. Giudice e presidente della Corte costituzionale, nonché accademico colto e ironico, rappresenta una delle figure di spicco delle istituzioni e delle Università italiane, riconosciuto anche a livello europeo dove svolse le funzioni di avvocato generale della Corte di giustizia Ue in un periodo di grandi cambiamenti per l’Europa unita. Che il suo pensiero sia il faro per la nuova Europa che andiamo costruendo.
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ricorda un «uomo di infinita cultura e di profonda sensibilità sociale e politica. All’interno del Teatro più antico d’Europa, quale componente del consiglio d’indirizzo, ha sempre dato un elevatissimo contributo istituzionale e scientifico. Espressione della immensa tradizione giuridica napoletana il professor Tesauro lascerà in eredità il suo encomiabile insegnamento ed il suo radicato sapere esercitato anche tra le più alte cariche istituzionali».