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Morto dopo 4 giorni in ospedale il ciclista investito da un’ambulanza in via Marina

Si è spento dopo 4 giorni di ricovero il ciclista investito sabato 8 marzo su via Nuova Marina a Napoli: troppo gravi le ferite riportate.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Immagine di repertorio
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Non ce l'ha fatta il 46enne travolto in via Nuova Marina da un'ambulanza mentre era alla guida di una bicicletta a pedalata assistita lo scorso 8 marzo: l'uomo, dopo quattro giorni di ricovero in ospedale, si è spento nella giornata di oggi. Si tratta della sesta vittima della strada da inizio anno a Napoli. Il pubblico ministero ha disposto la messa a disposizione della salma per l'eventuale esame autoptico.

La vicenda era accaduta sabato scorso, 8 marzo, attorno alle 7 del mattino in via Nuova Marina, la lunga arteria attraverso la quale, ogni giorno, arrivano dalla zona orientale verso il centro migliaia di pendolari: il 46enne si trovava all'interno della corsia riservata in direzione di via De Gasperi quando un'ambulanza adibita al servizio dialisi, che viaggiava nella stessa direzione, lo ha travolto, all'altezza del Varco Pisacane.

Sul posto sono subito arrivati i soccorsi: il 46enne è stato potato subito in ospedale, mentre gli agenti della sezione Infortunistica Stradale della Polizia Locale è arrivata sul posto, per sequestrare la bici a pedalata assistita e l'ambulanza stessa, oltre ad accertarsi delle condizioni dello stesso conducente al momento dell'incidente.

La zona di via Nuova Marina è tristemente nota per altri incidenti di questo tipo, spesso mortali: lo scorso 1° ottobre morì Valeria Vertaglio, 42 anni, investita e uccisa mentre attraversava la strada dopo aver accompagnato i figli a scuola. Tanti anche gli incidenti che vedono coinvolte auto e moto, in una zona particolarmente trafficata. La lunga arteria che costeggia il porto di Napoli, infatti, collega la zona orientale di Napoli con quella del centro, ed è percorsa ogni giorno da migliaia di pendolari e residenti.

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