Morto Cutolo, sabato l’autopsia sulla salma del boss di camorra per il rientro in Campania
Il corpo di Raffaele Cutolo sarà trasferito in Campania da Parma subito dopo l'autopsia che sarà eseguita probabilmente sabato. Il boss della Nuova Camorra Organizzata, tra i più efferati cartelli criminali degli anni Ottanta in Italia, è morto ieri sera all'età di 79 anni, a seguito di una setticemia alla gola, nel reparto riservato ai detenuti dell'ospedale Maggiore. Solo dopo l'esame autoptico che sarà condotto dal medico legale, potrà arrivare il nulla osta per il trasferimento della salma in Campania. La famiglia di Cutolo l'ha raggiunto a Parma non appena è stata confermata ufficialmente la notizia del decesso.
L'autopsia sul "Professore" sarà eseguita nel reparto di Medicina Legale dell'ospedale di Parma alla presenza della Polizia Penitenziaria, della Polizia di Stato e dei carabinieri. Intanto, nella città emiliana, è arrivata anche la moglie di Raffaele Cutolo, Immacolata Iacone, accompagnata da alcuni famigliari. La donna si è dapprima fermata su una panchina all'esterno della camera ardente del marito, poi si è rifugiata in un'automobile parcheggiata all'esterno dell'ospedale: Immacolata Iacone non ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti.
L'avvocato di Raffaele Cutolo, Gaetano Aufiero, ha raccontato a Fanpage.it di aver presentato l'ultima istanza di scarcerazione il giorno prima della morte del fondatore di NCO. Cutolo era arrivato a pesare 40 chili. Da diversi mesi la famiglia aveva deciso di non presentare più istanze alla magistratura. "So che lunedì c'era stato un aggravamento e ci fu detto che aveva avuto problemi respiratori legati a una polmonite non da Covid", ha detto il legale.