Morto Ciro Paone, patron di Kiton: ha portato l’eleganza napoletana nel mondo
Il mondo della moda è in lutto per la morte di Ciro Paone, patron di Kiton, marchio di abbigliamento sartoriale con il quale ha esportato nel mondo intero l'eleganza napoletana: l'imprenditore partenopeo aveva 88 anni. Discendente di un'antica famiglia di commercianti di tessuti, Paone è cresciuto tra le stoffe con le quali ha poi dato vita ai suoi abiti, come detto famosi in tutto il mondo. L'importanza del lavoro di Paone e di Kiton a far conoscere la moda e l'eleganza italiana nel mondo è stata così rilevante che, nel 1999, l'allora Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi nominò l'imprenditore napoletano Cavaliere del Lavoro. Attualmente, Kiton conta 800 dipendenti, cinque punti vendita in Italia e 53 boutique monomarca all'estero, in tutto il mondo; i capi prodotti, inoltre, vengono esportati in oltre 73 nazioni.
Paone aveva fondato la Scuola di Alta Sartoria
Abituato, come detto, a stoffe e tessuti, è soltanto nel 1953 che Paone decide di produrre capi-spalla sartoriali e, nel 1968, dà vita alla Kiton come la conosciamo oggi, partendo da un laboratorio ad Arzano, nella provincia partenopea, dove ancora oggi sorge la sede principale del marchio di alta moda. Ambasciatore dello stile napoletano nel mondo, Paone con il passare degli anni ha aperto punti vendita in tutto il mondo, da Parigi a Milano, da Londra a New York dove, nel 2003, apre uno storia tra la 54esima strada e la Fifth Avenue, tempio della moda mondiale. Nel 2001, inoltre, l'imprenditore partenopeo aveva dato vita alla Scuola di Alta Sartoria, con l'obiettivo di formare i sarti del futuro.