Morte Sinisa Mihajlovic, a Napoli spunta la statuina del presepe con le ali e la sciarpa del Bologna
La morte di Sinisa Mihajlovic, ex calciatore e allenatore che si è spento ieri, a 53 anni, dopo aver combattuto per oltre tre anni con una grave forma di leucemia, ha sconvolto il mondo del calcio, dello sport, ma non solo. Dal 1992, anno in cui è arrivato in Italia, alla Roma, Mihajlovic si è fatto amare prima per le sue doti tecniche e atletiche e, dopo, anche fuori dal campo. E a Napoli, dove le persone gli erano molto affezionate, anche a causa di sue recenti esternazioni sulla squadra e sulla città, gli hanno subito dedicato una statuina per il presepe, visto anche il Natale ormai alle porte.
A San Gregorio Armeno, la strada nel cuore di Napoli famosa in tutto il mondo proprio per l'arte presepiale, ecco che è subito spuntata una statuina dedicata a Sinisa: l'opera è stata realizzata dal maestro Marco Ferrigno e ritrae Mihajlovic con un pallone in mano, le ali di un angelo che gli spuntano dal dorso e la sciarpa rossoblu del Bologna, la squadra che aveva allenato fino allo scorso mese di settembre, quando la società aveva deciso di esonerarlo affinché potesse dedicarsi alle sue cure.
La morte di Sinisa Mihajlovic
È stata la famiglia dell'ex calciatore e allenatore, nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 16 dicembre, a comunicare la morte di Mihajlovic. Ecco il comunicato dei famigliari:
Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l'amore che ci ha regalato. La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic