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Morte Papa Francesco, a Monteforte Irpino sospese le celebrazioni del 25 aprile

Sospese le celebrazioni pubbliche del 25 aprile a Monteforte Irpino “in segno di rispetto della settimana di lutto nazionale per la morte del Papa”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Niente celebrazioni pubbliche a Monteforte Irpino per la Festa della Liberazione. Ne ha dato avviso la Commissione Prefettizia sul sito ufficiale del Comune in provincia di Avellino, con una nota ufficiale. E in Rete è scoppiata l'indignazione: se da un lato anche il Governo aveva invitato a festeggiamenti "sobri", la notizia della sospensione delle celebrazioni pubbliche ha suscitato non poche polemiche. A Monteforte Irpino, infatti, la Festa della Liberazione è particolarmente sentita anche per la presenza, durante la Seconda Guerra Mondiale, di un campo di detenzione all'interno dell'ex Orfanotrofio Loffredo nel quale venivano internati oppositori italiani ed antifascisti. Campo che fu sciolto alla fine dell'estate del 1943 ed ex Orfanotrofio Loffredo al cui interno, oggi, hanno sede alcuni uffici del Comune stesso.

La decisione della Commissione Prefettizia

Il comune di Monteforte Irpino è stato sciolto il 28 marzo dello scorso anno "in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa", come spiegò in una nota Palazzo Chigi, e da un anno è retto da una Commissione Prefettizia. La notizia della sospensione delle celebrazioni della Festa della Liberazione è stata data attraverso una comunicazione ufficiale:

Nella ricorrenza del 25 Aprile il Comune di Monteforte Irpino sospenderà le celebrazioni programmate presso il monumento dei caduti in guerra in Piazza Umberto I, in segno di rispetto della settimana di lutto nazionale proclamato per la morte del Papa Bergoglio.

Rifondazione Comunista: "Decisione inaccettabile e fuori luogo"

In molti però non hanno condiviso questa decisione. Tra questi, la sezione irpina di Rifondazione Comunista, che in una nota spiega: "La decisione del commissario prefettizio del comune di Monteforte Irpino di annullare le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo «in segno di lutto» per la scomparsa di Papa Francesco è inaccettabile e fuori luogo", fanno sapere in una nota, che aggiungendo: "L’Italia è un paese laico e in quanto tale le istituzioni hanno il dovere di garantire secondo i principi costituzionali le libertà civili e religiose, soprattutto in quest’epoca in cui pulsioni reazionarie e fasciste che credevamo sepolte dalla storia, riaffiorano pericolosamente. Mentre consigliamo al commissario prefettizio di riflettere e ricredersi invitiamo le donne e gli uomini di pace e libertà a partecipare alle numerose iniziative organizzate in Irpinia per il 25 aprile", conclude la nota.

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