Morte Gerardina Corsano, le analisi sul marito: nessuna traccia di botulino. Dissequestrata la pizzeria
Mentre si attendono ancora le analisi sui campioni di alimenti sequestrati nella pizzeria, che sono state condotte dall'Istituto Superiore di Sanita a Roma, si continua a indagare sulla morte di Gerardina Corsano, la donna di 46 anni morta per una sospetta intossicazione alimentare dopo aver cenato con il marito in una pizzeria di Ariano Irpino, nella provincia di Avellino. Al momento, però, le analisi condotte proprio sull'uomo, anche lui per giorni ricoverato in ospedale, non hanno rivelato nessuna traccia di botulino, a lungo sospettato di aver causato la morte della 46enne. L'uomo, che era ricoverato all'ospedale Cotugno, dopo essere stato in cura nel nosocomio napoletano, è tornato a casa.
Dissequestrata la pizzeria in cui hanno mangiato Gerardina Corsano e il marito
Intanto, come ha appreso Fanpage.it dall'avvocato Guerino Gazzella, legale della pizzeria in cui Gerardina Corsano e suo marito hanno cenato sabato 28 ottobre, prima del malore, l'esercizio è stato dissequestrato dalla Procura di Benevento e potrà riprendere regolarmente la sua attività. I due titolari della pizzeria, insieme a un medico del Pronto Soccorso dell'ospedale di Ariano Irpino, sono indagati dalla Procura sannita. Gerardina Corsano e suo marito, sia domenica 29 che lunedì 30 ottobre, si sono recati due volte in ospedale, ma sono stati mandati a casa perché non era emerso nessun quadro clinico preoccupante. Martedì 31 ottobre, purtroppo, la 46enne è deceduta nel nosocomio irpino.