video suggerito
video suggerito
L'omicidio di Ugo Russo a Napoli

Morte di Ugo Russo, ancora un rinvio: l’udienza preliminare slitta al 27 aprile

Nuovo rinvio per l’udienza preliminare del processo sulla morte di Ugo Russo, ucciso a 14 anni durante una rapina. Slitta al 27 aprile la prossima udienza.
A cura di Giuseppe Cozzolino
61 CONDIVISIONI
Ugo Russo, il 15enne ucciso da un carabiniere durante una tentata rapina
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Rinviata nuovamente l'udienza preliminare del processo per accertare la morte di Ugo Russo, il 14enne rimasto ucciso la notte del 29 febbraio del 2020 durante un tentativo di rapina ad un carabiniere in borghese, ora accusato di omicidio volontario aggravato. La Procura di Napoli ha chiesto un'integrazione all'incidente probatorio: il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Napoli, Tommaso Perrella, ha formulato così un nuovo rinvio al 27 aprile per l'udienza.

La vicenda, ormai nota ai più, risale al 29 febbraio del 2020, a pochi giorni dal lockdown deciso per il Covid che si stava per abbattere sull'Italia intera: nel rione di Santa Lucia, il 14enne Ugo Russo tentò assieme ad un complice di rapinare il Rolex di un uomo in quel momento in auto, usando una pistola che successivamente si sarebbe rivelata un giocattolo privo del tappo rosso. La dinamica successiva è ancora poco chiara: fatto sta che il militare avrebbe esploso dei colpi di pistola contro il ragazzo, uccidendolo.

Per la famiglia di Ugo Russo, difesa dagli avvocati Fusco, Di Donato e Mormile, si sarebbe trattato di un omicidio vero e proprio: il carabiniere, che non era in servizio, avrebbe sparato mentre il ragazzo era in fuga, quindi non per legittima difesa, come da lui sempre sostenuto, ma quando il pericolo era ormai cessato. Versione, quest'ultima, sostenuta dalla difesa del carabiniere, composta dagli avvocati Mattia Floccher, Roberto Guida e Enrico Capone. Nei giorni scorsi, il murale per Ugo Russo realizzato ai Quartieri Spagnoli era stato rimosso dallo stesso comitato "Giustizia e Verità per Ugo", dopo che il Comune di Napoli aveva loro intimato di provvedere in forma autonoma o si sarebbe mosso invece Palazzo San Giacomo stesso.

61 CONDIVISIONI
88 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views