Morte di Gianandrea Ferrajoli, l’ultimo illuminante discorso al TEDx sul futuro di merci e transizione ecologica
Domenica 12 settembre a Roma l'addio a Gianandrea Ferrajoli, 41 anni l'imprenditore della concessionaria salernitana Mecar morto al Policlinico Gemelli dopo una fulminante malattia scoperta dopo un malore mentre era in Corsica. La scomparsa dell'astro nascente del settore dei mezzi per aziende (che rappresentava in in Federauto Trucks) è stata uno choc per molti e, nella cerchia più allargata, per coloro che avevano frequentato o conoscevano questo giovane.
Studi a Londra alla Regent’s European Business School, specializzazione all’Harvard Business School di Cambridge, Massachusetts, lavoro a Wall Street e Londra per la banca francese Société Générale , Ferrajoli era subentrato al padre alla guida dell'azienda di famiglia quando aveva trent'anni.
Ora, sedimentato il comprensibile momento di sconcerto, emergono anche molti ricordi legati alla visione imprenditoriale. Un su tutti è quello del TEDx, le ispiranti conferenze su "idee e persone che cambiano il mondo". Qualche anno fa anche Gianandrea Ferrajoli aveva tenuto una di queste conferenze, il cui titolo era "L'insostenibile velocità delle merci". Ferrajoli vedeva nell'uso dell'Lng, il gas naturale liquefatto il presente concreto dell'eco-sostenibilità.
Vi siete mai chiesti del costo che ha il vostro food delivery in casa? Dell'impatto che ha sulla società, sul Pianeta dellecuffiette della Apple che vi sono state consegnate a casa, in giornata? Tutto questo ha un impatto ha un impatto sul nostro futuro ma soprattutto sul futuro dei nostri figli. L'e-commerce è in boom: ogni anno cresce del 10 del 15 per cento e così anche il trasporto su gomma ogni giorno di più. Noi e le nuove generazioni ordiniamo quello di cui abbiamo bisogno ma sempre più anche quello di cui non abbiamo bisogno. E tutto questo, immaginate, tutte queste merci. questi insostenibili velocità di queste merci che girano e che ogni giorno arrivano nelle nostre case questo sta generando due enormi fattori: insostenibilità e inquinamento.
Il ceo di Mecar parlava delle insostenibili emissioni di anidride carbonica e del cambiamento climatico generato dall'aumento delle temperature sulle Terra e già qualche anno fa, nel suo TEDx parlava di transizione energetica, un argomento che due anni dopo e una pandemia dopo, è sulla bocca di tutti.
La logistica ancora una volta è al centro della dello sviluppo della razza umana. La logistica in questo momento ha un'enorme responsabilità sulle emissioni sull'inquinamento ma anche un'enorme opportunità e oggi siamo qui a parlare di questo.
Le grandi case costruttrici si sono mosse bene, hanno iniziato a sviluppare dei prodotti negli ultimi anni che abbandonano i carburanti tradizionali e vanno verso energie pulite. Ma se non abbiamo le giuste leve dai governi per accelerare questo ricambio, questa transizione, dai veicoli tradizionali che abbiamo oggi in Italia e in Europa a veicoli a energia pulita ci metterà oltre 3 decenni. Insostenibile.