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Il caso di Antonella Di Massa a Ischia

Morte di Antonella di Massa, la sorella: “Mi sembra un’altra persona quella che mi state raccontando”

Mariella, la sorella di Antonella di Massa, rompe il silenzio durante la trasmissione “Chi l’ha visto?”: sulla morte della 51enne ancora molti punti oscuri.
A cura di Nico Falco
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Per la prima volta Mariella, la sorella di Antonella di Massa, parla della vicenda della 51enne, scomparsa da Casamicciola il 17 febbraio e trovata morta il 28 febbraio a Succhivo, sull'isola di Ischia (Napoli). La donna, che fino ad ora aveva mantenuto il silenzio, si chiede cosa sia successo alla sorella, anche alla luce degli ultimi risvolti investigativi, tra cui l'acquisizione del video in cui si vede la 51enne che compra una bottiglia di liquido antigelo, quello che verrà poi ritrovato accanto al cadavere.

"Mi sembra un'altra Antonella quella che mi state raccontando", dice la sorella, nel corso della puntata di "Chi l'ha visto?" che andrà in onda domani, mercoledì 3 aprile, su Rai 3. Antonella di Massa era uscita di casa il 17 febbraio, da quel giorno si erano perse le sue tracce. Erano partite le ricerche, durante le quali Casamicciola e diverse zone dell'isola erano state battute palmo a palmo. Il 28 febbraio, la scoperta del corpo: a ricerche ormai finite, il cadavere era stato trovato da una troupe della trasmissione televisiva che stava registrando delle immagini. Secondo gli esami medici la morte non risaliva al giorno della scomparsa ma a 24 ore prima del ritrovamento: la donna era quindi viva per gran parte dei giorni in cui tutti erano impegnati a cercarla. Resta quindi l'interrogativo su dove fosse, se si fosse nascosta e se fosse stata aiutata da qualcuno.

Il 27 marzo "Chi l'ha visto?" ha mandato in onda il video, registrato dalla telecamera interna di un'attività commerciale, in cui si vede la 51enne che compra la bottiglia di antigelo. Nel corso della puntata è stata affrontata anche la questione relativa all'avvistamento, da parte di alcuni giovani, di una donna stesa sul marciapiede con un cappuccio sul volto il 25 febbraio; i ragazzi, credendo che fosse morta, avevano chiamato i carabinieri ma al loro la donna era scomparsa.

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