Morta dopo un intervento, il Ministero della Salute chiede una relazione alla Regione Campania

Il Ministero della Salute ha chiesto una relazione alla Regione Campania sulla vicenda di Sabrina Nardella, la 38enne di Gaeta morta per un intervento di chirurgia plastica in una clinica privata di Caserta. Una vicenda ancora tutta da chiarire e sulla quale la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avviato un'indagine. Ora però sulla vicenda si sono accesi i riflettori anche del dicastero della Salute che intende capire cosa sia avvenuto alla donna, parrucchiera, che si era rivolta alla clinica casertana per un intervento di chirurgia considerato di routine. La notizia della richiesta a Palazzo Santa Lucia da parte del Ministero è stata diffusa da Adnkronos.
La donna, dopo l'operazione, avrebbe avvertito un malore nelle ore successive e, nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari, avrebbe avuto complicazioni fatali che ne hanno causato il decesso. La salma è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, dove si svolgerà l'autopsia nei prossimi giorni. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Anche il sindaco di Gaeta era intervenuto sulla vicenda, ricordando che "Sabrina era molto conosciuta nella nostra città dove svolgeva l’ attività di parrucchiera nel centro cittadino", e che "la sua scomparsa improvvisa, le cui circostanze saranno chiarite, avvenuta presso una clinica privata non manca di suscitare tristezza e cordoglio nella nostra comunità", rivolgendo infine un "pensiero alla sua famiglia, ai suoi due figli a cui mi stringo in un fraterno abbraccio", aggiungendo: "A loro le mie sentite condoglianze ed in questo difficile momento tutta la mia vicinanza.