Morta anche la donna ferita nell’esplosione di Torre del Greco: è la terza vittima
Dopo venti giorni di agonia, è morta anche la donna rimasta ferita nell'esplosione di Torre del Greco, in provincia di Napoli: Rosa Pagano, 82 anni, era rimasta gravemente ferita nell'esplosione dell'appartamento di via Volpicelli avvenuta nella notte tra il 7 e l'8 febbraio, dopo una fuga di gas. La donna era ricoverata a causa delle gravi ustioni riportate: estratta viva dalle macerie, fu portata immediatamente in ospedale, al centro grandi ustionati del Cardarelli.
Ma dopo venti giorni, il suo cuore si è fermata: è la terza vittima dell'esplosione, che aveva ucciso sul colpo la sorella Anna Pagano ed il marito di quest'ultima, Rodolfo Iovine, entrambi di 78 anni. La coppia rimase uccise dopo che l'esplosione avvenuta nell'appartamento di fianco, aveva portato alla caduta del muro del loro appartamento, in prossimità della camera da letto. Per entrambi, che stavano dormendo, fu una pioggia di calcinacci che non lasciò loro scampo. La donna di 82 anni, invece, era rimasta gravemente ustionata ma fu estratta viva dalle macerie grazie al provvidenziale intervento dei vicini, accorsi dopo la violenta esplosione nel cuore della notte. Dopo l'esplosione, le due famiglie che vivono al piano terra dell'edificio furono fatte sgomberare, mentre l'intera area era stata interdetta dalla polizia municipale per i rilievi del caso. Da quanto ricostruito, l'esplosione sarebbe avvenuta proprio nella cucina della terza vittima, a causa di una fuga di gas: esplosione che aveva portato al cedimento del muro con l'appartamento confinante (abitato dalla sorella della donna e dal marito), dove si trovava proprio la camera da letto della coppia.